Asti. Il Trenoverde di Legambiente riparte dopo la tre giorni in città.
Dodici tappe da Roma a Catania e poi risalendo la penisola fino a giungere ad Asti, prima di tagliare il traguardo di Milano: è questo il percorso del Trenoverde 2017 di Legambiente. All’interno dei vagoni una mostra itinerante sulle meraviglie del mondo “Green”, dal circolo virtuoso del riciclaggio di ogni genere di rifiuto e scarto, all’utilizzo di nuovi materiali anti inquinamento e fino ad una campagna contro il consumo del suolo e la cementificazione.
Il convoglio è realizzato da Legambiente e Ferrovie dello Stato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Porta nelle varie città in cui fa tappa un messaggio sulla sostenibilità, diffondendo notizie e organizzando convegni sulle novità in campo ambientale.
I ragazzi che accolgono i visitatori illustrano le varie campagne che Legambiente sostiene e i ritrovati in materia di riciclaggio come quello delle reti da pesca che diventano tessuti ad opera di un’azienda ligure o quella del recupero degli pneumatici che diventano “parquet” per campi sportivi e ancora i fondi di caffè utilizzati per la coltivazione di funghi commestibili.
Ad Asti si sono occupati della qualità dell’aria e hanno premiato le aziende virtuose in campo ambientale, riconoscimento andato alla Gaia, l’azienda di smaltimento che ha reso autonoma la provincia di Asti nella gestione dei rifiuti.
Quella del riciclaggio dei rifiuti è, secondo gli esempi portati da Legambiente, una vera economia circolare in cui nulla di quello che si crea si distrugge, ma riprende vita in forme diverse, come recita lo slogan: “Ogni fine, un nuovo inizio”.
Il treno, durante i tre giorni in cui è rimasto fermo al binario 1 della stazione cittadina da domenica 26 a martedì 28 marzo, ha ospitato le scolaresche astigiane, ma ha avuto anche un buon successo di visite tra i cittadini: 200 quelli che si sono registrati nel libro degli ospiti.
Carmela Pagnotta