CRONACA – Torino, poliziotto fuori servizio aggredito e picchiato da 6 ragazzi: arrestati

 

È stato un vero e proprio pestaggio, nato solo perché, un poliziotto, libero dal servizio, ha cercato di impedire che il gruppo continuasse a molestare donne e passanti.

Tutto è avvenuto nel quartiere San Salvario nel pomeriggio di ieri poco prima delle 18. L’agente, libero dal servizio, si trovava con il suo cane in corso Vittorio Emanuele II angolo via Sant’Anselmo per una passeggiata quando ha visto un gruppo di persone con bottiglie di liquore in mano, cinque ragazzi e una ragazza, che infastidivano un’anziana signora. Uno dei giovani si è avvicinato al poliziotto importunando sia l’agente sia il suo cane di piccola taglia. Nel contempo, anche una seconda donna è stata infastidita dal gruppo. Il poliziotto ha chiesto al gruppo di non continuare con quei comportamenti, per risposta è stato circondato, insultato e gravemente minacciato. Uno degli aggressori ha pestato una zampa al cane ed un altro ha tentato di sfilare all’agente il guinzaglio. Quando il poliziotto ha provato ad uscire dalla morsa del gruppo è iniziata l’aggressione fisica. Prima un calcio alla gamba e poi, tenuto per la maglia è stato preso a schiaffi al volto. Inoltre, l’agente è stato colpito con una bottiglia al capo, tra tempia e orecchio destro, colpo che gli provocava una ferita con fuoriuscita di sangue. Uno degli aggressori ha rotto una bottiglia contro il muro minacciando la vittima di ferirlo con il coccio. Fortunatamente, l’agente è riuscito a sfuggire al branco, e all’altezza di via Saluzzo, ha fermato una volante in transito e ha dato l’allarme.

Subito sono iniziate le ricerche del gruppetto di giovani, sul posto sono confluite diversi equipaggi. Le ricerche hanno immediatamente dato esito positivo: i giovani sono stati individuati e fermati in via San Pio V. Il gruppo è stato trovato in possesso di altre bottiglie di alcool, oltre quelle utilizzate nel corso dell’aggressione.

I cinque ragazzi, tutti residenti nella provincia di Cuneo, quattro italiani e un rumeno, di età compresa tra i 31 e i 19 anni e con precedenti a carico, sono stati arrestati per lesioni aggravate e resistenza a P.U. La ragazza, invece, una ventenne con precedenti, è stata anche denunciata in stato di libertà per oltraggio a P.U.

A causa dell’aggressione l’agente è ricorso a cure mediche con una prognosi di 10 giorni per la ferita lacero-contusa, suturata con  e per le diverse contusioni