5 mila nuovi alberi a Chieri: è il ‘bosco di Fontaneto’

Mercoledì 5 aprile alle 10 con una cerimonia nella sala consiliare della Città di Chieri sarà inaugurato ufficialmente il progetto “Boschi E.ON per i condomini ANACI”, che prevede la messa a dimora di cinque alberi per ognuno dei condomini aderenti all’Associazione nazionale amministratori condominiali immobiliari che sottoscriveranno le offerte E.ON AttivaGas Verde e E.ON SicuraGas Verde per la fornitura di gas naturale.

Il progetto sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa a cui interverranno il Sindaco Claudio Martano, la Consigliera metropolitana delegata ambiente e vigilanza ambientale Elisa Pirro, il Chief sales officer di E.ON Italia Cristian Acquistapace, il Presidente nazionale di ANACI Francesco Burrelli e il Sales & marketing manager di AzzeroCO2 Alessandro Vezzil.

A Chieri sarà piantumata un’area di circa tre ettari in via dell’Industria, in zona Fontaneto, nella quale verranno sistemati cinquemila giovani alberi di specie autoctone tra cui il Frassino maggiore, il Pioppo bianco, la Quercia e il Salice. In questo modo i condomini contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di gas a uso domestico e parteciperanno a un più complessivo progetto di rimboschimento del verde in Italia.

La Città Metropolitana di Torino ha coordinato, in accordo con Azzero Co2, l’intervento di riforestazione insieme a quello analogo realizzato nel Comune di Azeglio presso il Sito di interesse comunitario del Lago di Viverone. L’Ente di area vasta che ha raccolto l’eredità amministrativa della Provincia di Torino è da anni impegnato nella valorizzazione dell’ambiente e in particolare dei Sistemi Verdi provinciali delle Aree protette e dei Siti Rete Natura 2000.

“Questo intervento, – spiega la Consigliera metropolitana Elisa Pirro  – rientra nell’ambito delle politiche di pianificazione e attuazione del sistema di reti ecologiche locali previste dal Piano territoriale di coordinamento provinciale. La Città Metropolitana ha trovato nel Comune di Chieri un partner particolarmente attivo che, insieme ai tecnici metropolitani e al Politecnico di Torino, sta progettando la Rete ecologica comunale all’interno del suo Piano regolatore, concretizzandone immediatamente le teorie innovative con il rimboschimento di aree marginali importanti per l’ecosistema urbano”.