Cambiano – La vicenda ‘Michellone vs Il Centro per Cambiano’ infiamma gli animi, arriva la controreplica.

Giancarlo Michellone

Come era prevedibile continua lo strascico di polemiche innescato dai manifesti affissi dall’ex sindaco Giancarlo Michellone (vedasi Michellone: «Io assolto in secondo grado dopo cinque anni di accuse infamanti») cui è seguita la replica degli esponenti del Il Centro per Cambiano (vedasi Il Centro per Cambiano ribatte).

A parlare è Andrea Michellone, figlio del sindaco uscente, notoriamente non amante della politica e delle polemiche, ma che questa volta entra in argomento chiarendo di sentirsi chiamato in causa in quanto anch’egli ‘parte offesa’.

«L’intervista rilasciata da Mariotto e Benna denota ancora una volta l’ignoranza circa il funzionamento della giustizia e la malafede con cui continuano a ribadire accuse false la Mariotto ed alcuni suoi compagni di lista. Si informino sul significato dell’assoluzione “perchĂ© il fatto non sussiste” prima di continuare a sostenere falsitĂ  e calunnie perchĂ© la legge non ammette ignoranza. Personalmente li diffido a nome mio e della mia famiglia dal proseguire con insinuazioni ed accuse. Relativamente alla mancanza di informazione su cui reclama Benna, nei processi, soprattutto se si concludono con assoluzione piena perchĂ© il fatto non sussiste, non dovrebbe mai esserci la fuga di notizie date in pasto a giornali e faziosi vari con il risultato di processi mediatici sommari e sbagliati (dal caso Tortora in poi in Italia non mancano certo esempi); in questo caso, a parte la cronica lungaggine dei tempi processuali, mi sembra che ci sia stato un comportamento esemplare da parte di chi non ha ceduto alla tentazione di fare scalpore prima che la veritĂ  fosse stabilita da chi ha il compito istituzionale e l’autoritĂ  per farlo, non certo da parte di politicanti faziosi o giornalisti da strapazzo – e spiega le ragioni del suo intervento e del suo sentirsi parte in causa – Peraltro qualcuno le notizie false e tendenziose le ha messe in giro comunque: non riesco a spiegarmi come mio figlio avrebbe potuto essere deriso e accusato da alcuni suoi compagni di scuola che gli chiedevano se suo nonno era giĂ  in galera, se in quel periodo qualcuno dell’opposizione non avesse sparso voci e insinuazioni su questo fatto. La mia non è una minaccia ma una certezza: questi signori ne risponderanno alla giustizia, in cui al contrario di loro io credo».

E la posizione di Giancarlo Michellone?  Nessuna controreplica, se non la conferma indiretta che procederĂ  in altra sede, il che lascia intendere che la vicenda è da considerarsi tutt’altro che conclusa.