Chieri e i quadri di Maso Gilli: privati e associazioni in pista per comprarli e donarli alla città
Manca poco e l’operazione-Maso Gilli entrerà nel vivo: l’appello lanciato da 100torri.it, raccolto subito da Maurizio Sicchiero presidente dell’associazione Avezzana, per una ‘cordata’ di cittadini e associazioni con l’obiettivo di acquistare i quattro dipinti dell’artista chierese Alberto Maso Gilli (1840-1894) raffiguranti scorci suggestivi della Chieri del secondo Ottocento, in vendita presso una Galleria d’arte di Roma, ha avuto un effetto tanto immediato quanto insperato: hanno risposto alcuni privati (uno dei quali disponibile a farsi carico della somma per l’acquisto di un dipinto), il Rotary Club Chieri e anche il sindaco Claudio Martano (“Il Comune non ha la possibilità di fare questo tipo di spesa, ma personalmente aderisco con grande piacere all’iniziativa”, ha detto).
Nei prossimi giorni, proseguiranno i contatti con già avviati da Sicchiero con il gallerista romano, per perfezionare l’acquisto. “I quadri saranno naturalmente poi donati al Comune di Chieri – dice Sicchiero – che cercherà nell’immediato una loro collocazione provvisoria che li renda visibili al pubblico.”
Al di là del loro valore artistico (che è comunque notevole), i dipinti hanno un eccezionale valore documentario per i chieresi: compaiono scorci di una città mai vista prima, presumibilmente datati tra il 1860 e il 1874: in particolare, nel dipinto che ritrae San Bernardino e San Giorgio, si colgono aspetti di vita quotidiana inediti, mentre del tutto sorprendente è l’aspetto di Porta Torino nell’immagine che ci regala l’artista.
Chieri già vanta alcuni dipinti di Maso Gilli, due dei quali di proprietà del Comune: un autoritratto e un Michelangelo. Altri quadri dell’artista sono presenti in alcune chiese della città.
Presto, 100torri.it proporrà una mostra ‘virtuale’ di queste opere, in una suggestiva appendine a “La Grande Pinacoteca”.