Chieri, un ‘gruppo di acquisto’ e poi una associazione per i quadri di Maso Gilli?

Il Michelangelo di Maso Gilli (proprietà del Comune di Chieri)

Non si ferma, neanche nei giorni del ponte del 25 aprile, la macchina organizzativa partita dall’appello di 100torri.it e poi saldamente guidata da Maurizio Sicchiero, presidente dell’associazione culturale Avezzana, con lo scopo (primo, ma non più unico, come vedremo) di portare a Chieri i quattro inediti quadri di Alberto Maso Gilli (1840-1894), artista chierese molto noto all’epoca, che negli anni Settanta dell’Ottocento aveva dipinto San Giorgio (in formato di un metro per 70 centimetri), il Duomo, San Bernardino e San Giorgio di scorcio e Porta Torino prima dell’abbattimento delle antiche mura (piccoli dipinti su lastra di metallo). “La trattativa con il gallerista romano che ha i quadri in vendita – spiega Sicchiero – è proseguita e siamo arrivati ad una proposta di circa 10 mila euro per recuperare tutte e quattro le opere. Molti, sia singoli cittadini che associazioni, hanno deciso di contribuire all’acquisto e stiamo definendo le modalità operative migliori: probabilmente costituiremo prima un gruppo di acquisto e poi una associazione per gestire i quadri una volta ‘tornati a casa’ a Chieri. Una donazione al Comune? Forse, più adatta la forma del prestito, nell’interesse stesso dell’amministrazione.” Intanto, spunta l’idea di una mostra-lampo per esporre sia i quadri una volta che siano giunti a Chieri e sia le altre opere di Maso Gilli presenti sul nostro territorio. “Oltre ai due quadri del Comune e a quelli presenti nelle nostre chiese – prosegue Sicchiero – ce ne sono altri, sia quadri che incisioni, in possesso di privati che sarebbero ben disposti a metterli a disposizione per una mostra.”