PIEMONTE ARTE: COTTINO, VITTONETTO, “DREAMS”, CAMPOS, TABARRANI, TUNINETTI, ASTI
“NATURAE”, I PAESAGGI EMOTIVI DI LUISELLA COTTINO
Naturae – Acquerelli. Inaugurazione: 10 maggio dalle ore 18.00 – Mutabilis, via dei Mille 25/c Torino. Durata della mostra: 9 – 20 maggio 2017.
Orari: da martedì a venerdì 15.00-19.00 – sabato 10.30-13.00/15.00-19.00- chiuso domenica e lunedì
In particolare, ciò che colpisce in questa Artista è la capacità di permettere all’osservatore, in modo semplice e spontaneo, di entrare nelle suo opere con gli occhi e con il cuore.
I suoi paesaggi, ad esempio, se da una parte appaiono reali ed eleganti, sgorgati da un genoma dell’anima proprio di coloro che li posseggono quale patrimonio interiore, sono tuttavia avvolti da un’aura a tratti quasi surreale, in una miscela reale ed onirica al tempo stesso, che fa sì che il sentimento fluisca, si confonda e diventi un tutt’uno con l’opera stessa.
Ed è sorprendente la capacità dell’Artista di catalizzare questa sublime reazione attraverso i suoi acquerelli, in cui la natura è puro sentimento e il sentimento diviene tutt’uno con la natura.
Giuseppe Avogliero
Luisella Cottino, nasce a Chieri nel 1964.
Da sempre coltiva un grande amore per il disegno ed in particolare per l’acquerello che approfondisce frequentando la scuola del maestro Guido Bertello, dove apprende la tecnica detta dell’acquarello “bagnato”.
Proseguendo la ricerca attraverso esperienze pittoriche personali, inizia a presentarsi al pubblico, con mostre personali, collettive e concorsi, perseguendo numerosi premi.
La sua ricerca si basa su una visione personale, libera, istantanea ed emotiva del paesaggio in tutte le sue forme naturale o urbano, nel quale fa risaltare piu’ l’idea che la descrizione e dove si mescolano forza vitale, gioia e malinconia.
Tra le mostre personali: “Evoluzioni” presso la galleria Cornici & design di Chieri, “Watercolour” Cascina Roland, Villarfocchiardo, “Atmosfere” Forte di Fenestrelle, “Nature” spazio Eventa, Torino, “Al diavolo l’arte” circolo Diavolo Rosso, Asti, personale presso l’Antica Zecca, Passerano M., presso Libreria della Torre, Chieri, Mac Museo, Cerreto d’Asti.
Per alcuni anni ha insegnato questa stessa tecnica.
Vive e lavora a Riva presso Chieri.
TORINO: LE GRANDI FABBRICHE DI ELIO VITTONETTO
Le pagine pittoriche di Elio Vittonetto raccontano di fabbriche dismesse, di spazi immersi in metafisici silenzi, di finestroni e scale in ferro, di lunghi corridoi e imponenti palazzine, che sembrano emergere dai versi di Cesare Pavese:«Tutti i grandi manifesti attaccati sui muri/ che presentano sopra uno sfondo di fabbriche/l’operaio robusto che si erge nel cielo».
Dalla Manifattura Tabacchi alle Officine Grandi Motori Fiat, da un lavandino a un balcone con vasi di fiori, si delinea una continua, inesausta, personalissima ricerca che, di volta in volta, esprime un luogo in cui si avvertono i segni del tempo e di uomini e donne attivi in uffici, officine, laboratori.
Una ricerca documentata da 33 dipinti (4 di questi sono esposti alla Biblioteca Civica Primo Levi, in via Leoncavallo 17) che dal 5 al 31 maggio si possono vedere all’Ecomuseo Urbano di Torino, in via San Gaetano da Thiene 6, dove le «Fabbriche in città», immagini di un passato recente, costituiscono i capitoli di un calibrato e ben preciso racconto. Patrocinata dalla Città di Torino, Circoscrizione 6, Art’Ambiente, EUT, la rassegna si snoda attraverso un itinerario arricchito dall’incontro dibattito sul futuro della Manifattura Tabacchi.
E così un fascicolo abbandonato sul pavimento, un albero e una svettante ciminiera, diventano altrettanti momenti di un dipingere che travalica la realtà quotidiana per trasmettere il fascino di spazi solitari, di paesaggi, di colline appena accennate.
Nulla è lasciato al caso o all’improvvisazione, ma ogni serpeggiare di rotaie, ogni struttura architettonica, ogni angolo della fabbrica suggerisce riflessioni, ricordi di volti amici e di
incontri, di sguardi e passi tra utensili e macchinari in disuso, abbandonati, rottamati.
Ora ne rileggiamo gli istanti, le segrete vicende, le emozioni, in una sorta di rinnovato interesse, e, contemporaneamente, di evocativo segnale di una stagione ormai trascorsa che prepotentemente riermerge, dietro i battenti di un grande portone, con tutta la forza della memoria, di silenzi, di giovani compagni.
Un’archeologia industriale che trasmette l‘essenza di una visione che si fa narrazione tra tecnologia e innovazione, nuove sperimentazioni e sorprendenti applicazioni.
Angelo Mistrangelo
ECOMUSEO URBANO, Circoscrizione 6, in via San Gaetano da Thiene 6,
mostra «Fabbriche in Città», orario:lunedì 10-12, martedì, mercoledì e giovedì 14,30-18, venerdì 9-12, tel.011/2424215, dal 5
al 31 maggio.
TORINO, LA MOSTRA FOTOGRAFICA “DREAMS” DI ELENA GIVONE AL PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE
La mostra fotografica “Dreams” di Elena Givone verrà inaugurata mercoledì 3 maggio, alle ore 18, nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165.
Sono immagini scattate a bambini e ragazzi in situazioni difficili. Dalle disperate favelas di Florianopolis al carcere minorile di Salvador de Bahia, in Brasile, dal Mali, dove l’acqua scarseggia, agli orfanotrofi di Mandalay (Myanmar, ex Birmania), alle zone povere nello Sri Lanka, all’Ucraina, sino ai bambini di Aleppo sfuggiti alla distruzione della loro città. L’esposizione è organizzata dall’associazione Legal@arte. Invece di raccontare “il dolore degli altri”, l’autrice della mostra invita queste persone ad immaginare un mondo migliore affinché ognuno di loro possa trovare una via aperta alla speranza.
All’inaugurazione interverrà lo scrittore Farhad Bitani. «I sogni nascono con noi, sin dal primo vagito – afferma la curatrice della mostra, Tiziana Bonomo, che, con il progetto ArtPhotò, nato nel 2014, propone eventi legati al mondo della fotografia -. La vita è sogno: come non potrebbe esserlo? È il germe della nostra creatività, è la scala che ci consente di salire verso l’azzurro del cielo e liberare le nostre fantasie, rincorrere i desideri più nascosti o anche quelli più semplici che spesso ci sembrano impossibili da avvicinare. II sogno è il suono magico del flautista che ci ipnotizza e ci fa muovere verso la meta».
Nei Paesi dove sono state scattate le fotografie in mostra, spesso sognare è un lusso dovuto all’impossibilità di pensare, di ragionare per far fronte al terribile quotidiano che esiste e soffoca, talvolta uccide. «Elena Givone, muovendosi lieve dentro a queste vite, ha recuperato il valore del sogno, è andata a cercare paziente il pezzetto dell’anima che spesso queste vite dimenticano e anche noi dimentichiamo di avere – aggiunge Bonomo -. Ha trovato il modo di materializzare il sogno, con il genio della lampada. Le basta mostrare un oggetto: una lampada, un tappeto, un coniglietto, una matriosca, una bottiglia ed il sogno si è materializzato. Il segreto è semplice: Elena crede nei sogni».
Durante la mostra “Dreams” ogni visitatore avrà la possibilità di lasciare scritto il suo sogno e poterlo condividere attraverso i social ed un hashtag appositamente creato #keepyourdreamsalive in modo tale da realizzare un vero e proprio “muro dei sogni”.
«In un momento storico dove si parla di creare muri, noi li abbattiamo con le ali della fantasia, condividendo i nostri sogni» spiegano Givone e Bonomo.
L’associazione Legal@rte nasce dalla volontà di un gruppo di donne appartenenti alla Polizia di Stato, con lo scopo di “fare cultura” come strumento di costruzione di nuove socialità e aggregazione intorno ai valori della legalità. L’obiettivo è di organizzare iniziative culturali ed eventi artistici e sociali e di realizzare percorsi educativi con allievi e docenti delle scuole, svolgendo anche attività formativa e informativa verso gli adulti, per lo sviluppo e la promozione della legalità.
Sabato 13 maggio, dalle ore 17,30 alle 19,30, Elena Givone illustrerà nella sede della mostra il suo percorso fotografico e la nascita dei suoi progetti. Si svolgeranno workshop sia per bambini che per fotografi o appassionati, che desiderano sperimentare la tecnica del ritratto ambientato nella cornice del centro della città di Torino (info: info@elenagivone.com; info@tizianabonomo.it ; cell. 335-7815940)
La mostra si potrà visitare da giovedì 4 a domenica 14 maggio, dal lunedì alla domenica, tra le ore 10 e le 18, ad ingresso libero.
“REDEMPTION”, LA SACRALITÀ DELLA VITA NEGLI SCATTI ONIRICI DI SALVINO CAMPOS
Palazzo Saluzzo Paesana (ex Teatro)
Via Bligny n. 2 – Torino
Inaugurazione – VENERDI’ 5 MAGGIO – ore 18.30
Il lavoro del fotografo brasiliano Salvino Campos viene presentato per la prima volta a Torino in una mostra organizzata dall’Istituto Garuzzo per le Arti Visive ? IGAV e curata da Maurizio Siniscalco. Gli scatti fotografici di “Redemption”raccontano l’entropia e l’incertezza che contrassegnano il mondo di oggiAggiungi un appuntamento per oggi e che condizionano le nostre vite. Un viaggio per immagini in diversi contesti sociali e culturali dove, in bilico tra presa di coscienza della propria condizione personale e desiderio di riscatto, affiora una volontà di “redenzione” che spinge gli uomini alla ricerca di un’esperienza spirituale. Le opere di Campos creano un percorso originale e dalla struttura flessibile, spaziando tra temi e linguaggi diversi: dallo studio di personaggi, a quello di epoche storiche, fino al paesaggio contemporaneo inteso nella sua valenza simbolica, per cui la ripresa fotografica diventa soprattutto una questione di ambienti, spazi ed evocazioni. In una sequenza di immagini che si articolano come in un film o in un romanzo, Campos ci racconta, attraverso città, paesaggi urbani e sentieri selvaggi, la vita nel suo divenire impulsivo ed endemico, volti e corpi decentrati, in posa o catturati di sorpresa, acconciature tribali e feste religiose, idoli e santi, ovunque e in luoghi disparati. Nelle sue magnetiche immagini si incontrano brani di vita che al di là delle diverse identità culturali e religiose riconducono lo sguardo ai contrasti tra il bianco e il nero con cui l’artista individua la “redenzione” della condizione umana. “Ho lavorato soprattutto sull’antitesi luce, ombra – dice l’artista – mi sono lasciato ispirare dalla luce”. Campos si richiama alla sacralità della vita, al mistero dell’esistenza e dell’universo. Sappiamo che c’è la luce perché c’è il buio, che c’è la gioia perché c’è il dolore, che c’è la pace perché c’è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti? “In questo conflitto tra luce e ombra -scrive Mario Franco- sapientemente reso nelle fotografie in bianco e nero, risiede la discordanza tra il sacro e le miserie del mondo, apparenti contraddizioni in un viaggio figurativo tra simboli antichi e icone odierne senza perdere di vista un valore fondamentale: la bellezza.”
Salvino Campos nasce in Brasile nel 1970 a Quartel Geral, nello stato di Minas Gerais. Studia a New York presso l’ICP (Centro Internazionale della Fotografia). Nel 2000 Campos si trasferisce a Napoli. La sua personale riflessione si inserisce in ambito postmoderno, in particolar modo per ciò che concerne il rapporto dell’uomo e delle sue tradizioni in un loro mondo globalizzato. In questa nuova dimensione, Campos assume un’etica che accentua la propria cifra stilistica attraverso la definizione di un impegno sociale e umanistico.
RIVOLI: MOSTRA PERSONALE DI PITTURA DI ALESSANDRA TABARRANI
“Un viaggio di emozioni e colori fra passato e presente”- Rivoli, Casa del Conte Verde 6-28 maggio 2017
La Città di Rivoli, con il patrocinio di Regione Piemonte e Città Metropolitana, presenta dal 6 al 28 maggio 2017 la mostra personale della pittrice Alessandra Tabarrani “Un viaggio di emozioni e colori fra passato e presente”. Nella prestigiosa e storica sede della Casa del Conte Verde, il pubblico potrà apprezzare circa 45 quadri ad olio su tela, alcuni a foglia d’oro, lungo un percorso fatto di un vero e proprio corto circuito di colori ed emozioni. La stimata pittrice, pisana di nascita e pianezzese d’adozione, dopo diversi anni di importanti esposizioni in tutto il mondo e riconoscimenti internazionali, torna con una sua personale in Piemonte. “Sulle mie tele vive la realtà che si trova nella natura – sottolinea la pittrice – un fiore, i frutti, mari di terre lontane, scorci di paesaggi. Oltre al figurativo presenterò l’informale, le mie opere sono piene di colore, è come guardare attraverso un caleidoscopio, guidati dai sentimenti del momento e da tutto il mio amore per la vita”.
6-28 maggio Casa del Conte Verde – via Fratelli Piol 8, Rivoli
Inaugurazione sabato 6 maggio ore 18
Orari apertura mostra: dal martedì al venerdì ore 16-19 / sabato e domenica ore 10-13 / 16-19
www.alessandratabarrani.com
info: 3357182510
CUNEO, “PETALI DI PACE”: LA NUOVA MOSTRA DI GIANNA TUNINETTI
Venerdì 12 maggio si inaugura a Cuneo (Sala dell’Arte, Corso Nizza 21) la mostra di Gianna Tuninetti “Petali di luce” – le essenze botaniche delle nostre terre: un viaggio attraverso acquerelli che fissano attimi infiniti del mondo floreale: luminosissimi e pieni di vitalità, raccontano tutta la forza e l’incanto della natura attraverso il ritratto di un fiore che sboccia, un fiore che non appassisce.
ASTI, MOSTRA COLLETTIVA “ARTE DI CARATTERE”
Il settimanale free-press astigiano Dentro la Notizia e l’associazione Itinerarte invitano all’inaugurazione della Mostra collettiva di Arte Contemporanea AvantgGart – Arte di Carattere, in programma sabato 6 maggio, alle ore 18, presso i saloni di Palazzo Ottolenghi (corso Alfieri 350 – Asti). La mostra, nell’ambito della quale esporranno le loro opere 15 artisti contemporanei di diversissima estrazione, sarà visitabile fino al 20 maggio secondo i seguenti orari: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Tranne nel giorno di chiusura, quando le visite saranno possibili nella fascia mattutina 10-12.30