Chieri e Maso Gilli, è ‘febbre da pinacoteca’

Il Michelangelo di Maso Gilli (proprietà del Comune di Chieri)

Tra fine maggio e metà giugno, l’antiquario romano consegnerà a Chieri i quattro dipinti del pittore chierese Alberto Maso Gilli che la sua galleria ha messo in vendita circa un mese fa e che sono stati acquistati, dopo una pressante comunicazione avviata da 100torri.it, da una ‘cordata’ di cittadini e associazioni chieresi messa in piedi da Maurizio Siccheiro, artista e presidente della associazione culturale Avezzana. Le associazioni e le persone che hanno partecipato e permesso di portare a conclusione l’operazione Maso Gilli: il sindaco Claudio Martano (a titolo personale), Bruno Masera, Manuela Olia, Margherita Ronco, Beppe Ronco, Maurizio Sicchiero e le associazioni: Rotary Chieri, Compagnia della Chiocciola, Carreum e Avezzana.

Il clamore mediatico dell’iniziativa ha però portato ad altri risultati positivi: i promotori dell’iniziativa, insieme al Comune, stanno lavorando per trovare uno spazio adeguato, in un palazzo del centro storico, ad un primo nucleo di quella pinacoteca comunale che noi di 100torri abbiamo in qualche modo evocato con il portale “La grande pinacoteca”, in fase di completamento. Troverebbero spazio, al momento, i quadri dell’800 di proprietà pubblica, più eventuali prestiti di privati. Nei giorni scorsi, ai dipinti già noti e disponibili, si è aggiunto un contributo inatteso: un cittadino di origine chierese, discendente di Luigi Collo, sindaco di Chieri dal 1875 al 1879, ha contattato il sindaco dicendogli di essere in possesso di un ritratto del suo antenato sindaco, opera di Alberto Maso Gilli, e di voler far dono di una copia dell’opera al Comune. “Ma ci sono parecchie altre opere note dell’artista chierese – dice Antonio Mignozzetti, curatore dei testi de ’La grande pinacoteca’ di 100torri – che sono di proprietà pubblica, a Torino e non solo. Oltre che ad un gran numero di disegni di Maso Gilli che furono a suo tempo lasciati al Comune di Chieri.”