Villafranca d’Asti. Proteste delle associazioni animaliste per il maialino vivo premio di una gara della festa “Maiale d’autore”.
Sollevazione delle associazioni animaliste per la scelta di assegnare come primo premio un maialino vivo nella gara POSA ‘L BALOT, domenica 14 maggio, durante la manifestazione “Maiale d’autore” a Villafranca d’Asti.
Un rappresentante di un’associazione animalista aveva richiesto al sindaco di sostituire “il premio vivente” con dei buoni spesa, offrendosi di acquistare il maialino, ma sembra che Guido Cavalla abbia respinto l’offerta senza pensarci troppo.
L’associazione Ialp Italia scrive in un comunicato:
In Italia è vietato mettere in premio animali da affezione ma non animali da reddito, precisamente art 9 convenzione di Strasburgo recepita in Italia con la legge 201/2010 in vigore da novembre 2011 Art 7 comma 1 lettera d 1 e comma 2 dell’Accordo Stato Regioni del 28 febbraio 2008.
CI RISIAMO: gli animali d’affezione sono molto più tutelati degli altri. Questo “buco” normativo va rivisto. TUTTI GLI ANIMALI HANNO DIRITTO DI ESSERE TUTELATI.
Quando le amministrazioni comunali o le regioni si mostrano poco sensibili verso gli animali, ci DEVE essere una legge NAZIONALE che tuteli gli animali!”.
La Ialp ha anche invitato ad inviare una mail di protesta al sindaco di Villafranca d’Asti con il seguente testo:
Egregio Sindaco di Villafranca d’Asti, come lei ben sa numerosi documenti europei affermano che gli animali sono essere senzienti in grado quindi di provare sofferenza, dolore e umiliazione allo stesso livello degli uomini. Lo ribadisce il trattato di Lisbona e il D.U.D.A (La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Animale è stata proclamata il 15 ottobre 1978 presso la sede dell’UNESCO).
Siamo nel 2017 e in tanti comuni come quello di Villafranca si festeggiano ricorrenze usando, sfruttando e uccidendo degli animali.
Chiedo sia posta la parola fine all’utilizzo degli animali nei festeggiamenti, comuni moderni dovrebbero creare dei luoghi per ospitare animali maltrattati per mano dell’uomo. Luoghi visitabili dove regna la vita e non la morte tipica dei riti ancestrali e religiosi.
Chiediamo che il comune di Villafranca faccia da esempio a tanti paesi dove si festeggia allegramente mentre scorre del sangue innocente alle spalle di cittadini superficiali e sindaci poco sensibili.
DA INVIARE ALLA MAIL: info@comune.villafrancadasti.at.it”.
All’appello si sono unite altre associazioni, tra cui ARCA e LIDA Asti, e numerosi sostenitori con un tam tam attraverso i social.
Il maialino è stato assegnato come da programma ai vincitori della gara.
Carmela Pagnotta