Da Susa a Trieste in bicicletta, passando per Avigliana, Rivalta, Moncalieri, Torino, Chivasso…

Nel prossimo weekend lungo del 2 Giugno FIAB www.غiab‑onlus.it organizza una serie di iniziative per promuovere il nuovo progetto di ciclovia della rete Bicitalia che partendo da Susa e arrivando a Trieste toccherà le principali città dell’Alta Italia. L’idea alla base del progetto èquella di utilizzare prevalentemente percorsi esistenti o in fase di realizzazione, o comunque già previsti nei piani di sviluppo ciclabile delle quattro Regioni attraversate. FIAB propone una ricucitura di vari tratti, per dare continuità a un percorso di ben 900 km, che tocchi centri urbani di grande interesse e attraversi una serie di territori forti per tradizioni culturali ed enogastronomiche: che abbia quindi tutte le caratteristiche per diventare un elemento di attrazione per il nuovo turismo in bicicletta. Il coordinamento delle Associazioni FIAB del Piemonte inizia proponendo per Venerdı̀2 Giugno la partenza in bici da Susa, per seguire il percorso sperimentale che si ispira al futuro tracciato della ciclovia francigena valsusina, recentemente oggetto dello studio di fattibilità di Regione Piemonte e promosso dall’Unione Montana Valle Susa che collabora e supporta l’evento.

Da Susa si scenderà verso Bussoleno, San Giorio, Vaie, Sant’Ambrogio, Avigliana, Trana, Rivalta, Moncalieri e Torino, percorrendo nell’ultimo tratto la bella ciclovia del Sangone.

Il Sabato 3 e la Domenica 4 ci si sposta invece per testare il collegamento verso la Lombardia nei tratti da Chivasso a Vercelli e Novara غino al ponte di Turbigo sul Ticino. Questo percorso, supportato dai Consorzi irrigui dell’Ovest e dell’Est Sesia e dal Parco del Ticino, si svolge in parte lungo il Canale Cavour, oggetto di غfinanziamento da parte di Regione Piemonte per renderne ciclabili le alzaie.

Analoghe iniziative sulla Susa <> Trieste verranno svolte negli stessi giorni in Lombardia, Veneto e Friuli.

L’attenzione sul tema della ciclabilità è sempre più alta: l’auspicio di FIAB è che tutto questo porti finanziamenti per realizzare infrastrutture di qualità e percorribili in piena sicurezza da parte di tutti, premessa indispensabile per lo sviluppo del cicloturismo e delle attività economiche che lo accompagnano.