CRONACA – Torino, due giovani rapinatori arrestati grazie a Facebook

 

È bastata mezz’ora agli operatori della Polizia di Stato per arrestare due giovani cittadini albanesi autori di una rapina, grazie anche all’intuizione di cercare su Facebook gli autori del gesto.

Intorno alle 20.30 di ieri, un quindicenne è stato avvicinato in Piazza del Risorgimento da un albanese di 21 anni che era in compagnia di suoi connazionali. Il ventunenne, con precedenti a carico, dopo aver fatto sedere il ragazzino su una panchina, lo ha minacciato puntandogli una chiave al collo e si è impossessato del cappellino del quindicenne, dello smartphone e di denaro contante. Quando la vittima ha provato a fuggire, lo straniero ha anche colpito al volto l’adolescente.

A rapina subita, la vittima ha chiamato la Polizia e ha raccontato l’accaduto agli agenti della Squadra Volante intervenuti sul posto. Nel corso del racconto, il ragazzino ha riferito il nome con il quale l’aggressore era noto nel quartiere. Gli agenti hanno subito utilizzato l’informazione ricevuta e hanno cercato su Facebook l’eventuale presenza del ventunenne albanese. L’intuizione dei poliziotti ha avuto successo perché il giovane straniero era presente sul social network. Così facendo è stato possibile dare immediatamente un volto al rapinatore, indirizzare le ricerche e mettersi sulle sue tracce.

Dopo mezz’ora dall’accaduto i poliziotti hanno rintracciato nei giardini di via Zumaglia il cittadino albanese. L’uomo era in compagnia di suo cugino, diciannovenne albanese, il quale aveva preso parte anch’egli alla rapina. Entrambi sono stati arrestati per rapina. Un minore italiano, invece, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione. A quest’ultimo, infatti, era stato consegnato il cellulare all’arrivo della Polizia per evitare che gli agenti potessero rinvenire la refurtiva.