Manta: “Piacere, Octavia!”, il 10 giugno 2017, 10 paesi per presentare le bellezze di un territorio finora poco conosciuto.
Il prossimo 10 giugno, in occasione delle “Sere FAI D’estate”, presso il Castello della Manta i 10 comuni che fanno parte di Octavia si presentano, per la prima volta insieme, al pubblico. Un’occasione speciale per conoscere e apprezzare le tipicità dei comuni del Saluzzese che, nel 2016, si sono riuniti nell’associazione Octavia.
Dalle 18 fino alle 23 nel Giardino del Castello della Manta di Saluzzo (CN) i dieci comuni saranno presenti con un proprio stand, dove troveranno posto le specialità gastronomiche, le produzioni tipiche e le più belle espressioni artistiche e artigianali del territorio, con banchetti di assaggio e degustazione, laboratori, mostre, dimostrazioni di lavorazione artigianale e tanto altro.
Cardè presenterà la Storia del Marchesato e del territorio di Octavia, declinata sul tema della nobiltà contadina del Saluzzese: dal Marchesato alle testimonianze di una storia comune.
Cavallerleone, da sempre legata alla produzione tessile, presenterà un’eccellenza oggi quasi dimenticata e sconosciuta: la cultura, la storia e le evoluzioni della tradizione produttiva della seta.
Faule, da alcuni decenni, ha legato indissolubilmente il suo nome alla più tipica delle ricette piemontesi: la bagna cauda, che qui verrà spiegata nelle sue ricette e tradizioni e data in degustazione.
Manta, famosa nel mondo per il suo Castello e i suoi cicli di affreschi, è l’unico paese di Octavia che sorge in collina. Così, lo stand di Manta ospiterà la produzione agricola collinare: frutta (eccellenza a livello mondiale), uva, vino.
Ruffia, che ospita un antico mulino ad acqua perfettamente funzionante, porterà al castello il tema della lavorazione dei cereali, dalle farine ai dolci e ai biscotti tipici del territorio. Oltre a questo, uno spazio sarà dedicato alla produzione casearia di eccellenza.
Scarnafigi, paese da sempre legato alla produzione casearia, intratterrà i visitatori con la cultura del formaggio: il ciclo del latte, dalla mucca ai formaggi tipici del territorio.
Torre San Giorgio, la cui sagra annuale è legata ad un altro piatto della tradizione di forte ascendenza piemontese, porterà (e farà degustare) il fritto misto, la tradizione, i prodotti e il carattere “piemontese”, le tradizioni culinarie e le ricette tipiche.
Villafalletto, porta di Octavia verso il Cuneese, sarà il luogo dove si parlerà dei sentimenti: rituali, balli, canti, dialetto, le “voci” e i suoni del territorio di Octavia. Inoltre, formaggi, salumi e dolciumi di piccoli produttori del territorio.
Villanova Solaro rinnoverà l’antichissima tradizione della lavorazione artigianale del legno, con momenti di dimostrazione pratica legati alla tradizione piemontese del mobile barocco, tra passato e presente.
Vottignasco, infine, sarà protagonista nello spiegare e dimostrare la lavorazione della carne suina per farne salsicce, come da tradizione secolare recentemente rinnovata nel disciplinare di produzione della salsiccia Nobile.
Per info: 347.2972581, associazioneoctavia@gmail.com