Asti. Massimo Cerruti riprende la campagna: “Puntiamo a riportare gli astigiani astenuti a votare”.
Dopo la lunga cavalcata attraverso il “deserto del riconteggio” e della verifica dei verbali della commissione elettorale che lo ha visto alla fine vincitore, Massimo Cerruti si è rimesso al lavoro per affrontare il ballottaggio contro Maurizio Rasero che si terrà domenica 25 giugno.
Lo abbiamo incontrato ieri mattina, venerdì 16 giugno, sotto i portici di piazza Alfieri con il suo gazebo in piena campagna elettorale a parlare del suo programma con i cittadini.
E’ stata dura – ci ha detto – ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ora il nostro obiettivo è far andare gli astigiani a votare. Soprattutto quei 25.000 che al primo turno non si sono recati alle urne perché non si sentivano rappresentati dai candidati. A loro chiediamo di avere fiducia in noi così come l’hanno avuta quelli che ci hanno sostenuto dal primo momento. Se ci pensiamo bene, il voto di una singola famiglia, appena 6 preferenze, ha determinato l’esito del voto al primo turno. Quindi ogni voto conta, ogni voto è importante“.
La campagna elettorale è dunque ripresa a pieno ritmo. Domani, domenica 18 giugno, il candidato 5 Stelle avrà ospite il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio insieme ad altri deputati del Movimento: Tiziana Beghin, Laura Castelli, Federico Piccitto, Roberto Falcone, Paolo Mighetti, Davide Bono, Giorgio Bertola e Paolo Romano e i sindaci di Livorno, FIlippo Nogarin, e di Pomezia, Fabio Fucci. Faranno una passeggiata con i cittadini dal Vecchio Ospedale (partenza ore 19) in corso Alla Vittoria fino a Fuori Luogo in via Enrico Toti, dove verrà servito un aperitivo e ci si confronterà sul programma e le iniziative future per Asti.
Cerruti ha nel frattempo siglato una lettera di ringraziamento agli altri candidati esclusi del ballottaggio, iniziativa che non ha molti precedenti e che probabilmente strizza l’occhio a quegli elettori schierati nel campo avverso a Rasero:
Sento umanamente il bisogno di salutare e ringraziare Angela Motta – scrive Cerruti – Angela, in tutta questa campagna elettorale, si è rivelata un’avversaria determinata, ma voglio precisare sempre leale e corretta. Ritengo, quindi, doveroso riconoscerle l’onore delle armi per la grinta con cui si è battuta in una situazione – trovandosi a difendere l’amministrazione uscente – oggettivamente difficile. Le auguro buon lavoro e spero che, in futuro, pur se da punti di vista e visioni differenti, vi sia la concreta possibilità di lavorare assieme nell’interesse della città.
Vorrei anche ringraziare gli altri candidati a sindaco esclusi dal ballottaggio: Giuseppe Passarino, che ha condotto una campagna elettorale in mezzo alla gente, mettendo al centro del proprio programma le persone. Ho avuto modo di imparare da lui in questi mesi la capacità di una dialettica determinata ma chiara e umanamente molto vicina al mio personale modo di intendere il confronto.
A Beppe Rovera sono riconoscente per avere messo al centro del dibattito politico la necessità di difendere l’ambiente, la nostra risorsa più preziosa e grande. Siamo certi che sulle questioni dell’agricoltura e dell’ambiente le nostre visioni siano davvero simili. Lo ringrazio anche per l’attenzione che in questi giorni di campagna elettorale ha voluto portare alla questione dell’Oasi dell’Immacolata, dove la volontà di aggiungere un nuovo centro commerciale proprio non ci convince.
Rita Balistreri ha portato l’attenzione, tra le tante cose, alle frazioni e ci ha ricordato che il Palio, la nostra festa più grande assieme alle Sagre, deve essere allegria e condivisione con tutti i cittadini. Di Angela Quaglia, infine, ho davvero apprezzato l’esperienza e la capacità di parlare alla gente e le sono grato per il suo coraggio e la sua integrità.
Sono stato molto lieto di confrontarmi con loro in queste settimane e mi ha fatto piacere constatare che, su tanti punti, i nostri programmi convergono. Mi auguro che, a prescindere dall’esito del ballottaggio, ci sia modo di collaborare con tutti loro per il bene di Asti.
Infine vorrei ringraziare le istituzioni che si sono trovate a gestire una situazione complicata con un sistema elettorale nuovo e obiettivamente difficile. Pure in questi giorni concitati non è mai mancata la volontà di confrontarsi e di interpretare al meglio il volere dei cittadini.
Agli astigiani tutti chiedo di votarci ma, soprattutto, di andare a votare comunque la pensino.
Per concludere ora, cambiamo questa città tutti insieme!”
Carmela Pagnotta