Asti. La Cgil elegge Filippo Rubulotta nuovo segretario della Camera del Lavoro.

Filippo Rubulotta

E’ l’astigiano Filippo Rubulotta, classe 1976, segretario della Fillea Cgil provinciale (categoria edili, legno etc.), il nuovo segretario generale della Camera del Lavoro  di Asti. E’ stato eletto ieri, lunedì 3 luglio, durante i lavori del direttivo riunito in assemblea generale.

Nel corso dell’assemblea, presieduta dal segretario regionale Massimo Pozzi, il segretario Giovanni Prezioso, giunto alla scadenza limite del secondo mandato, ha rassegnato le dimissioni, accolte al momento dell’elezione di Rubulotta. Pozzi ha ringraziato Prezioso per il lavoro svolto ad Asti, per aver risanato i bilanci e per aver contribuito a formare un nuovo gruppo dirigente che ha lavorato con spirito di collaborazione e collegialità. Giovanni Prezioso tornerà a Torino e andrà a dirigere la Federconsumatori regionale.

Rubulotta ha presentato il suo discorso programmatico in cui ha messo in evidenza la necessità di creare una cultura che riparta dal lavoro in una città dove la profonda crisi economica ha contribuito a disgregare il tessuto sociale e dove la disoccupazione giovanile morde più che altrove.

Passaggio di testimone tra Giovanni Prezioso e Filippo Rubulotta

E’ necessario sottoscrivere un nuovo patto provinciale per il lavoro – ha detto – lavorando con le istituzioni e con le fondazioni bancarie per creare nuove opportunità che contrastino la povertà e ridiano dignità ai lavoratori”.

Tra i suoi obiettivi quello di riorganizzare la Camera del Lavoro puntando sulla formazione per valorizzare competenze e fornire i necessari aggiornamenti in una società che cambia rapidamente e dove il sindacato è sempre più votato a fornire servizi, oltre che a tutelare i diritti.

Filippo Rubulotta ha ricevuto 43 voti favorevoli, 1 contrario e 10 astenuti. Dopo la proclamazione ha ringraziato il segretario uscente:

E non è un ringraziamento retorico – ha sottolineato – Ringrazio inoltre chi mi ha votato e anche chi non mi ha votato. Che mi serva da stimolo rispetto alle cose che bisogna fare e rispetto agli obiettivi della mia relazione programmatica. Credo molto che non debba rimanere sulla carta ma debba tramutarsi in azioni e fatti concreti. Da domani ci metteremo a lavorare tutti a testa bassa, ognuno al 100% delle proprie capacità. Dobbiamo farlo per il bene di coloro che rappresentiamo: i lavoratori, le lavoratrici, i pensionati. Sono fiducioso nelle nostre capacità e nelle nostre potenzialità. Buon lavoro a tutti!”.

Carmela Pagnotta