ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati
TORINO- ESTATE REALE TRA SOGNO E DANZA-La locandina della rassegna “Estate Reale” propone due importanti appuntamenti con la musica classica. Giovedì James Conlon (foto), alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, proporrà una selezione da “Un sogno di mezza estate” di Mendelssohn Bartholdy: si tratta di musica di scena, un genere su cui la musicologia non ha mai riflettuto con la dovuta attenzione circa le sue caratteristiche peculiari. Un genere piuttosto diffuso nell’Ottocento visto come musica sinfonica di serie B e degno di attenzione soltanto quando in grado di avvicinarsi alla grande sinfonia dell’epoca romantica. Una eccezione è proprio rappresentata dal “Sogno”. Celebre è l’Ouverture, pagina di ampio respiro, quasi un primo movimento di sinfonia che declina il lavoro di Shakespeare a metà strada tra fantasia e mistero. Il secondo brano è uno Scherzo dalla straordinaria trasparenza di scrittura orchestrale e il terzo brano è quasi in stile recitativo operistico, segue la Marcia degli Elfi che accompagna l’ingresso ina scena di Oberon e di Titania. Dopo un notturno, costruito su una cantabile melodia affidata al corno e ai fagotti , a seguire la Marcia nuziale che tutti conoscono, brano stupendo che merita la fama di cui gode nella sua impareggiabile semplicità. Il Finale chiude su una velatura di malinconia, il congedo da un sogno. Dopo Mendelssohn la scena sarà di Verdi con alcune tra le sue pagine più celebri: preludio e ballabili da “Macbeth” e le sinfonie da “Luisa Miller” e “Nabucco”.
Il secondo appuntamento è per sabato con la Filarmonica di Torino e il suo direttore principale Giampaolo Prietto (foto) flautista di chiara fama che da alcuni si dedica con successo al podio. Verrà proposta una selezione dalle tre suites di “Musiche sull’acqua” di Haendel, genere formato da variazioni in forma di danza e concepito per una grande parata festiva sulle acque del Tamigi che ebbe luogo il 17 luglio 1717, alla presenza del sovrano, con il concorso di numerose imbarcazioni tra cui una con cinquanta musicisti a bordo. Un totale di trentadue brani suddivisi in tre suites, rispettivamente in fa maggiore, re maggiore e sol maggiore. Ogni suite esordisce con una Ouverture, seguita da una pittoresca serie di danze come l’aristocratico Minuetto e la Boureé di provenienza francese, la Hornpipe tipica delle isole britanniche dal ritmo vivamente sincopato, la Sarabanda, la Giga e il Rigaudon. Paolo Gallarati sottolinea che Beethoven amava Haendel in “cui trovava l’affinità con il proprio modo di concepire la musica come un discorso universale rivolto al pubblico”. La seconda parte della serata proporrà, in perfetta linea, la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven. Pagina amata da Wagner che definiva, ribaltando le censure stravaganti in occasione della prima assoluta, “apoteosi della danza”.
Torino, piazzetta di Palazzo Reale, ore 21,30
Rassegna “Estate Reale
Giovedì 13 luglio
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE RAI diretta da JAMES CONLON
Musiche di Mendelssohn Bartholdy, Verdi
Sabato 15 luglio
ORCHESTRA FILARMONICA DI TORINO diretta da GIAMPAOLO PRIETTO
Musiche di Haendel, Beethoven
Biglietto d’ingresso da 12 a 5 euro