DOLCE O SALATO 2.0 – RICETTE DAL MONDO: SANGRIA di Silvana Mangolini

Il 1 giorno del mese di settembre vi passo la ricetta della Sangria che mi insegnò, ormai un bel po’ di anni fa, un ristoratore della Costa Blanca.
Come in ogni ricetta tradizionale, anche la Sangria possiede, oltreché una versione per ogni regione della Spagna, una versione per ogni famiglia…un po’ come per il nostrano ragù. Quindi alla ricetta che scrivo potete apportare le varianti del caso, a esempio aggiungendo mele o cambiando il Brandy con un altro liquore, oppure realizzando la Sangria bianca alla maniera catalana.

Nel caso della Sangria classica, la bevanda alcolica è realizzata con vino rosso (tinto) rafforzato da un liquore, frutta e spezie. Si beve ghiacciata, sia come aperitivo accompagnata dalle tapas, sia a tutto pasto insieme alla paella: la Sangria scende piacevolmente…ma, se non reggete troppo l’alcol, attenzione a berne diversi bicchieri perché quando vi alzerete dalla tavola ne sentirete l’effetto piuttosto allegro!

Buon tutto! Alla prossima!

SANGRIA

Ingredienti per 4 persone

Ø una bottiglia di vino rosso corposo (Bonarda, Barbera, Cannonau)
Ø 2 pesche gialle
Ø un’arancia non trattata
Ø un limone non trattato
Ø 2 cucchiai di Brandy
Ø 400 ml di acqua tonica o gazzosa
Ø 4 chiodi di garofano
Ø una stecca di cannella

1. Lavate le pesche e tagliatele a fettine sottili o a dadini. Affettate il limone e l’arancia senza sbucciarli e ponete la frutta in una terrina di vetro o in una brocca molto capiente. Unite le spezie, lo zucchero e il Brandy. Mescolate e aggiungete il vino. Conservate la terrina coperta con pellicola in frigorifero per almeno 2 – 3 ore, in modo da far insaporire la frutta.
2. Al momento di servire unite l’acqua tonica o la gazzosa ben fredda, a seconda che preferiate la sangria meno o più dolce. Mescolate ancora, quindi eliminate le spezie. Aggiungete qualche cubetto di ghiaccio e servite la sangria in bicchieri bassi, avendo cura di suddividere la frutta in ogni bicchiere.