Pinerolo: anche la ‘Polledro’ al tavolo sull’arte e il lavoro

Il Maestro Bisio e Shlomo Mintz al concerto del maggio scorso

Il Direttore stabile Federico Bisio al Convegno “La Tutela del Creato. Il lavoro artistico tra bellezza e dignità”

Al Convegno “La tutela del Creato. Il lavoro artistico tra bellezza e dignità” del prossimo 30 settembre racconterĂ  la propria esperienza, in equilibrio fra ricerca artistica e confronto serrato con l’offerta culturale, anche l’Orchestra da Camera “Giovanni Battista Polledro”, con il Direttore stabile Federico Bisio in qualitĂ  di portavoce.Il pomeriggio di alta riflessione, che avrĂ  inizio alle 17 in un contesto di formazione musicale di prim’ordine in Italia e nel mondo quale l’Accademia di Musica di Pinerolo (via Giolitti, 7), è organizzato dall’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale in collaborazione con la “Cappellin Foundation” e “Terre d’Acaia”.L’incontro è stato promosso non soltanto in qualitĂ  di ambito in cui giungere a un punto sui rapporti tra il mondo del lavoro e dell’arte, ma anche come omaggio dedicato al Vescovo uscente Pier Giorgio Debernardi. A lui sarĂ , infatti, dedicato come forma di ringraziamento per gli anni in Diocesi un saluto in musica con un breve concerto del duo Esther Zaglia (violino) e Claudio Berra (pianoforte) che segnerĂ  anche la conclusione del convegno.Oltre allo scenario scelto per ospitare il convegno, l’Accademia pinerolese, luogo di formazione e perfezionamento per molti musicisti oggi impegnati nella Polledro, è notevole al tavolo dei relatori anche la rappresentanza del mondo della musica. A partire dall’apertura dei lavori, affidata a Mario R. Cappellin, medico e musicista; poi, oltre al M° Bisio, grazie ai contributi di Mauro Borra, musicista, attore, insegnante presso l’Istituto Maria Immacolata di Pinerolo, e Giorgio Pugliaro, direttore artistico Unione Musicale.L’occasione si presterĂ , quasi come un convegno nel convegno, a indagare lo stato di salute della musica in Piemonte, attraverso il confronto fra chi vive l’arte dell’armonia e del suono in prima persona: chi ad uno strumento (o insegnandolo); chi dirigendo; chi organizzando concerti e progettando eventi musicali, come la Polledro e la prestigiosa Unione Musicale, che da oltre 70 anni coopera con i profili piĂą importanti del settore: Teatro Regio, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Festival MITO Settembre Musica.Tra le relazioni e il racconto esperienziale non afferenti al mondo della musica: Patrizio Righero, direttore di Vita Diocesana Pinerolese e scrittore, e Marco Civra, presidente del centro culturale Silvio Pellico, che forniranno al pubblico alcuni indirizzi di carattere generale nella relazione arte-mondo del lavoro; poi gli altri artisti che porteranno la loro esperienza sul campo: Luisa Sesino, iconografa e filosofa, e Jean Paul Charles, artista e decoratore. «Abbiamo voluto creare un’occasione per riflettere su un settore di cui poco si parla, che coinvolge tanti giovani e che troppo spesso viene derubricato come un semplice insieme di passatempi – spiega Giancarlo Chiapello, direttore dell’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro – Raramente vengono presi in considerazione i lunghi anni di studio, di perfezionamento e di ricerca». «Come Orchestra Polledro – il commento del M° Bisio – ci fa davvero piacere essere stati invitati a contribuire a questo interessante convegno con la nostra esperienza. Siamo una sorta di unicum che pensa e agisce come un privato in un mondo che è per la maggiore affidato al Pubblico. Inoltre, benchĂ© siamo una realtĂ  giovane, nati appena nel 2012, soprattutto in confronto con gli altri colleghi relatori, crediamo che la nostra esperienza, maturata nel tempo e a contatto con tanti giovani talenti, possa essere aiutare nella definizione di una linea di indirizzo per far sì che l’Italia, un Paese che è sinonimo di arte, sappia far tesoro di questo suo connaturato essere».