DOLCE O SALATO 2.0 – LA “BRAZADELA” cioè LA CIAMBELLA ROMAGNOLA di Silvana Mangolini

La brazadela è un dolce semplice semplice della tradizione romagnola.
Quando a Ferrara e dintorni si entra in una panetteria ad acquistare il famoso pane ferrarese, “la coppia”, si rimane attirati anche e soprattutto dai dolci locali: la tenerina (classica di cioccolato e, solo in questo periodo, anche di zucca), la torta di tagliatelline, la crostata di riso e la ciambella.
Quest’ultima, la ciambella, è proprio la “brazadela”. Sì, perché quando la chiedi in un ristorante o, appunto, in una panetteria, i locali la chiamano ciambella…peccato che poi, quando la vedi arrivare a tavola, il dolce sia senza il tipico buco. La brazadela infatti somiglia piuttosto a una pagnotta dolce.
Poco male: che sia con o senza il buco è buonissima. La pasta leggera è al tempo stesso morbida e friabile e la tradizione prevede che sia imbevuta nel vino dolce a fine pasto. Il mio consiglio però è quello di mangiarla anche a colazione con un bel tazzone di caffelatte…colazione d’altri tempi da prendere con calma!

Buon tutto! Alla prossima!

LA BRAZADELA

Ingredienti per 6 – 8 persone

Ø 300 g di farina ‘00’
Ø 2 uova
Ø 125 g di zucchero
Ø 100 g di burro
Ø scorza di limone grattugiata
Ø 2 cucchiaini di lievito per dolci
Ø sale
Ø latte
Ø granella di zucchero per decorare
Ø un cucchiaio di zucchero semolato per decorare

1. Fate fondere il burro al microonde o a bagnomaria. Lasciate intiepidire. In una ciotola sgusciate le uova, sbattetele leggermente e unite il burro. In un’altra terrina abbastanza capiente setacciate la farina con il lievito, aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale. unite anche la scorza di limone e, infine, le uova con il burro. Mescolate dapprima con un cucchiaio di legno o con una spatola, poi proseguite a impastare a mano su un piano di lavoro.
2. Quando avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo dategli una forma a pagnottella allungata. Ponete la pagnottella su una teglia foderata con carta da forno, spennellatela con il latte e cospargetela con lo zucchero semolato e in granella. Infornate in forno già caldo a 180° per 35 – 40 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire la brazadela.

Consigli:

1. La brazadela si conserva molto bene per 2 settimane in un sacchetto di carta da pane o in una scatola di latta;
2. nella panetteria “La fornarina” a Bosco Mesola, paese di mio papà, in provincia di Ferrara, si trova anche la brazadela bicolore (bianca e al cacao): per realizzarla basta aggiungere a metà dell’impasto del cacao amaro in polvere.