Chieri, Museo del Tessile e Fiber Art: importanti progetti nel 2018
Il riallestimento del Museo del Tessile nella sede di Via Santa Clara ha compiuto da poco un anno, l’inaugurazione infatti risale allo scorso 18 Settembre.
La sede espositiva principale del museo del tessile, era un ex Convento, diventato poi opificio ad opera della Famiglia Levi di Chieri, e successivamente donato alla Fondazione del Museo del Tessile.
Sede dislocata del Museo è l’Imbiancheria del Vajro, anch’essa ex fabbrica con una vocazione tintoria data alla vicinanza con il corso d’acqua. Qui sono conservati alcuni grossi macchinari di forte impatto scenico.
L’amministrazione sta cercando di valorizzare più possibile anche questa sede, molto particolare e suggestiva, grazie ad un utilizzo non solo museale, ma ospitando eventi culturali di diversa natura, prime fra tutte le mostre di Fiber Art o di arte moderna, ma anche spettacoli teatrali.
La Fondazione parallelamente al riallestimento ha iniziato ad organizzare corsi di tessitura per bambini: ogni anno vengono attivati corsi di tessitura ad hoc, con tematiche differenti, dedicati alle classi degli istituti scolastici chieresi, portati avanti grazie al prezioso lavoro dei volontari della fondazione abbinati alle visite guidate al museo.
Inoltre il museo è aperto tutti i martedì mattina su prenotazione e la domenica pomeriggio.
Si sta anche realizzando un progetto ambizioso che prevede la realizzazione di una Sartoria Sociale.
La Fondazione ha acquistato alcune macchine da cucire ed ha appena ultimato il ripristino dei locali adiacenti agli uffici del Museo, dove si potranno realizzare dei manufatti tessili tramite progetti sociali; l’obbiettivo è quello di aprire una vera e propria Sartoria Sociale alla città, rendendo le macchine da cucire utilizzabili a chi vuole imparare a cucire o dar vita alle proprie creazioni.
Le fabbriche tessili del territorio hanno dato disponibilità per donare materiali tessili che potrebbero arricchire il progetto.
FIBER ART
La Fiber Art si sviluppa a Chieri ad opera dell’artista internazionale Martha Nieuwenhuijs, che ha ideato nel 1998 la Biennale Internazionale di Fiber Art Trame d’autore della Città di Chieri (Torino) e negli anni successivi la Collezione Civica di Fiber Art, conosciuta oggi a livello internazionale.
È per questo che nel 2018, per celebrare i 20 anni dalla prima mostra, sarà dedicata a lei una personale presso palazzo Opesso come apertura degli eventi che celebrano la tradizione tessile chierese e la Fiber Art.
Viene riconfermato TRAMANDA, l’evento tessile a 360°, che svilupperà l’arte tessile in ogni sua forma da metà maggio a fine giugno.
Ci sarà lo Young Fiber Contest – premio Maria Luisa Sponga, per i giovani artisti under 35, al quale verranno abbinate una sezione Open (con giuria che valuterà le opere) e una sezione Big (su invito). Come ogni anno è prevista una mostra tematica anche a cura del gruppo TraLicci, associazione chierese di Fiber Art.
Proprio per festeggiare il 20° anno della Fiber Art chierese, numerose sono le collaborazioni attivate per proporre attivazione di mostre dedicate:
– Accademia Albertina di Torino
– Ass. Filo Rosso di Caraglio
dove si pensa di esporre parte della collezione civica “Trame d’Autore” così da valorizzare le importanti opere di livello internazionale.
Come l’anno scorso si darà rilevanza a numerosi eventi collaterali, che interesseranno la moda e la musica, al fine di coinvolgere i cittadini chieresi e non solo chi è appassionato d’arte.
Raffaella Rochira