CRONACA – Torino, controlli antidroga al “Movement music festival”: un arresto
1 persona arrestata oltre 600 grammi tra marijuana, hashish, cocaina ed eroina, 150 spinelli già confezionati, centinaia di pastiglie di extasy, una decina segnalati alla Procura della Repubblica di Torino per detenzione ai fini di spaccio e 180 soggetti segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. È questo l’esito dei controlli che la Guardia di Finanza di Torino, ha eseguito in occasione della kermesse di musica elettronica nota come “Movement Music Festival” tenutasi presso il polo espositivo “lingotto fiere”. Alcuni tra i migliaia di giovani accorsi per gli eventi, hanno utilizzato vari espedienti per tentare di occultare la sostanza stupefacente, inserendola in insospettabili sigarette, nascondendola nella biancheria intima, tra i capelli o nelle maschere di “Halloween”. Tutti molti giovani i denunciati, una ragazza, incensurata, anche lei molto giovane è stata arrestata per spaccio. Il fine primario dell’intervento, pienamente condiviso ed auspicato dagli organizzatori degli eventi, è stato però quello di evitare che, dall’introduzione nell’area concertistica di sostanze stupefacenti e dalla successiva assunzione delle stesse, oltre ad un danno alla salute per i giovani consumatori, potessero derivarne eventuali cause di turbativa per l’ordine pubblico. Sequestri a parte, il risultato più rilevante ed atteso è stato proprio nella “prevenzione”. Grazie, forse, al “passaparola” i tentativi di introdurre la sostanza stupefacente sono infatti via via diminuiti con il trascorrere del tempo tanto che, dopo poche ore dall’inizio dell’evento, erano sempre di meno gli sprovveduti giovani, probabilmente distratti o mal informati, che tentavano di eludere i controlli dei Finanzieri. L’assunzione di droghe, soprattutto quelle sintetiche “di nuova generazione”, oltre a moltiplicare gli effetti dell’alcol, facendo spesso perdere i freni inibitori, aumenta l’aggressività dei consumatori, predisponendoli ad atti inconsueti e talvolta violenti. I fermati, prevalentemente piemontesi e lombardi ma anche giunti da paesi esteri, sono giovani provenienti da famiglie di tutte le estrazioni sociali. Nei confronti dei soggetti consumatori potranno essere applicate le previste sanzioni amministrative e per i casi più gravi si potrà dare avvio al percorso di recupero presso le apposite strutture. I controlli delle Fiamme Gialle Torinesi nelle aree cosiddette sensibili si inseriscono nel quadro della costante azione di controllo del territorio, svolta nei principali punti di aggregazione della città ed in occasione dei più importanti eventi sociali, finalizzata a tenere alto il livello di attenzione sulla diffusione e sul consumo di droghe.