CRONACA – Torino: una ragazza coraggiosa aiuta la polizia ad acciuffare una rapinatrice

E’ giĂ  buio lo scorso 9 novembre quando, nei pressi di piazza della Repubblica, una signora a bordo della sua panda attende il verde ad un semaforo. All’improvviso un’altra donna, Isabella ANTONINO, un’italiana dell’81, si avvicina alla sua auto e inizia a colpire il cofano a pugni. D’istinto la signora, presagendo le cattive intenzioni della giovane, sposta la borsa sul sedile posteriore dell’auto. A questo punto la donna, in preda ad un raptus dovuto forse all’effetto di stupefacenti, apre lo sportello anteriore dell’auto, entra nell’abitacolo e aggredisce la malcapitata, afferrandola dai capelli e, strattonandola con violenza, le intima di consegnarle soldi e cellulare.

La vittima inizia ad urlare e la scena viene notata da una giovane ragazza calabrese, che passa con la sua bici nelle vicinanze. Immediatamente, la giovane intuisce che non si tratta di una banale lite e, senza pensarci due volte, abbandona la bici e si avvicina, urlando, all’auto dove, nel frattempo, continuava l’aggressione.

Vistasi scoperta, l’Antonino desiste dalla rapina e fugge di corsa. La ragazza, a questo punto, chiama la polizia, che interviene immediatamente con due volanti dei commissariati Centro e Dora Vanchiglia. Il tutto non prima di aver avuto la prontezza di seguire la rapinatrice ed individuare l’auto sulla quale saliva per scappare dalla scena dell’aggressione.

Appena giunti i poliziotti la giovane eroina è pertanto in grado di fornire una completa descrizione della donna, il modello dell’auto utilizzata per la fuga e la sua targa parziale. Gli agenti non perdono tempo e iniziano le ricerche: l’auto viene bloccata dopo qualche minuto, grazie alla descrizione fornita dalla ragazza. Per l’Antonino sono scattate le manette per tentata rapina aggravata.

Anche questo episodio mostra come sia fondamentale la collaborazione della cittadinanza con le forze dell’ordine nell’ottica di una sicurezza partecipata.