Alba- La Basilicata ospite della Fiera del Tartufo sabato 18 e domenica 19

Il gruppo Amici Albesi della Basilicata

Sarà la Regione Basilicata l’ospite d’onore del settimo weekend della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un momento di incontro volto alla promozione e alla valorizzazione del tartufo di Basilicata, delle grandi eccellenze agroalimentari delle terre lucane e di prodotti dall’antica e prestigiosa storia gastronomica.

Il 18 e 19 novembre la missione della Basilicata avrà una duplice valenza: promuovere il territorio e l’intera filiera agroalimentare “made-in-Basilicata” e testimoniare la collaborazione tra Alba e la Regione Basilicata attraverso una attività sinergica di promozione delle eccellenze enogastronomiche. Alba sarà infatti ospite di Matera 2019, anno in cui la città dei Sassi sarà sotto gli occhi del mondo in qualità di Capitale europea della Cultura. Il gemellaggio con la Basilicata ha un altro importante fine, quello di valorizzare le comunità lucane in Italia e nel mondo, attualmente oltre 150, come ambasciatrici di promozione e narrazione dello straordinario patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico della loro terra d’origine.

Proprio ad Alba, nel novembre 2016, si è costituito il nucleo degli “Amici Albesi della Basilicata”. La Basilicata sarà presente innanzitutto con una delegazione di operatori del settore tartuficolo in viaggio studio coordinato dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali regionale.

Il primo appuntamento con la Basilicata è fissato per sabato 18 novembre in Sala Beppe Fenoglio, all’interno dell’area dell’Alba Truffle Show. Alle ore 15.00 i vini lucani saranno protagonisti di un workshop e degustazione a cura dell’Enoteca Regionale Lucana, ente con sede a Venosa, istituita dalla Regione Basilicata con l’obiettivo principale di promuovere la cultura vitivinicola e sinergizzare l’immagine dei vini con quella dei prodotti agro-alimentari tipici lucani. La Basilicata possiede importanti denominazioni enologiche: una DOCG, Aglianico del Vulture Superiore; quattro DOC, Aglianico del Vulture, Matera, Terre dell’Alta Val d’Agri e Grottino di Roccanova – e una IGT – Basilicata.

La degustazione sarà condotta dalla prestigiosa presenza di Vincenzo Donatiello, sommelier lucano del Ristorante Piazza Duomo di Alba, tre stelle Michelin.

Domenica 19 novembre, alle ore 15.00, sul palco dell’Alba Truffle Show saliranno, Luca Braia, assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Maurizio Marello, sindaco di Alba, Fabio Tripaldi, assessore alla Cultura e al Turismo di Alba, Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi del Tartufo. L’incontro sarà occasione per valorizzare la sinergia tra Alba e la regione Basilicata, con particolare attenzione all’incontro tra prodotti d’eccellenza e cultura del tartufo, con un occhio rivolto a Matera 2019, dove Alba e il suo territorio avranno uno spazio importante.

Il talk sarà l’anteprima dello show cooking dedicato alla Basilicata e al Tartufo Bianco d’Alba guidato dallo chef albese di origini lucane Andrea Larossa del ristorante Larossa di Alba.

Novità di quest’anno sarà lo stand fieristico dedicato ai tartufi cavati dalle colline della Basilicata, visitabile per tutto il weekend. Una delegazione di esperti e cercatori di tartufo sarà a disposizione per far conoscere i tartufi e i prodotti al tartufo della Regione.  Quasi sconosciuta, la cerca dei tartufi in Basilicata sta riscuotendo un crescente interesse economico. Le estese zone boschive e collinari donano abbondando raccolti tartufigeni, specie delle tipologie Scorzone, Uncinato, Tartufo Nero Ordinario e Nero Pregiato. Nelle vallate più umide e più fresche è possibile trovare anche il Tartufo Bianco Pregiato, mentre il Bianchetto trova il suo ambiente naturale soprattutto sotto le pinete del Metapontino.

Stiamo provando a costruire un nuovo percorso per valorizzare la preziosa risorsa produttiva importante per la Basilicata che è la produzione tartuficola lucana – dice Luca Braia, assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata –  La Basilicata con le sue straordinarie foreste di querce, castagne, faggi e lecci che si estendono per oltre 355.000 metri quadrati (un terzo del territorio regionale) è zona vocata al tartufo che però rimane ancora poco valorizzato come prodotto del territorio in quanto nel passato poco si è fatto per determinare una sua connotazione specifica in grado di caratterizzare, anche sotto l’aspetto comunicativo e promozionale, identità e provenienza. Abbiamo avviato un positivo lavoro interlocutorio e di attenzione al comparto con i portatori di interesse del settore tartuficolo lucano, perché intendiamo valorizzare insieme a loro, che sono i veri protagonisti, le varie tipologie di un prodotto riconosciuto di eccellenza, che deve poter trovare il suo spazio identitario sui mercati come Tartufo di Basilicata. Il brand Basilicata nel prezioso mercato esclusivo del tartufo, su cui stiamo provando a concentrare sforzi ed energie, può portare valore aggiunto non indifferente ad una filiera che dovrà però mostrarsi capace di unire le fasi della produzione a quella della trasformazione e commercializzazione, superando una logica sbagliata che, ancora  oggi, preferisce rimanere sotterranea e nascosta, come il prodotto stesso, senza quindi portare vantaggio né al tartufo di Basilicata, né all’intero comparto agroalimentare. Passi in avanti ne stiamo facendo, testimonianza sono una proposta di legge regionale ormai pronta che seguirà quella nazionale appena sarà esecutiva; l’entrata del comune di Carbone nell’associazione nazionale “Città del tartufo” e la condivisione di un programma di iniziative che stiamo mettendo a punto e che guardano in maniera collettiva agli aspetti formativi e promozionali.”

Liliana Allena, presidente Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba aggiunge:

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è il prestigioso palcoscenico dove le eccellenze italiane si incontrano, fanno rete e vengono valorizzate. Alba e la Basilicata hanno una straordinaria vocazione ai prodotti di qualità e condividono la fortuna e la bellezza di tutelare alcuni fra i paesaggi più belli al mondo, quello di Matera e delle colline di Langhe-Roero e Monferrato, riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco”.