Chieri, l’ex scuola di Via Tana: tornerà al Comune, ma l’acquirente vuole indietro tutti i soldi

Il Comune di Chieri riavrà la scuola di Via Tana, l’ex Mosso poi ex Levi, ma potrebbe dover restituire a Conti Case, che se l’era aggiudicata qualche anno fa, tanto la cauzione che la polizza fidejussoria. Deciderà il giudice, a cui ha fatto ricorso Conti Case: secondo la società, infatti, lo stato attuale dell’immobile non ha più nulla a che vedere con quello del tempo in cui la vendita si è realizzata. In poche parole, l’acquirente non lo vuole più e non vuole pagare penali per questo mutamento di scelta. “Questo ci impedisce – spiega l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici del Comune di Chieri, Massimo Ceppi – di fare conto sui molti soldi incassati per la cauzione e la polizza fidejussoria. I nostri legali ci hanno consigliato di muoverci con la massima prudenza, fino alla decisione del giudice.” Che oltre a costringere il Comune a restituire i soldi, potrebbe al limite persino riconoscere a Conti Case il diritto al risarcimento dei danni. C’è naturalmente del rammarico, perché con quelle centinaia di migliaia di euro che si sperava di incamerare si sarebbe potuto dare un senso compiuto all’operazione: al posto della scuola (che Conti Case avrebbe demolito per costruirci appartamenti), questa amministrazione aveva infatti destinato l’area a servizi, verde pubblico in primo piano. “Aspettiamo la decisione per gennaio – chiude Ceppi – e poi vedremo il da farsi.”