Carmagnola: l’abbazia di Casanova si prepara al gran concerto di Natale

L’evento organizzato dall’associazione Amici dell’Abbazia si terrĂ  il 16 dicembre alle 21

 

Anche l’abbazia di Casanova si sta preparando alle feste natalizie.

Il programma è giĂ  pronto: sabato 16 dicembre alle ore 21, all’interno della bellissima Abbazia carmagnolese si terrĂ  il Concerto di Natale.

L’evento organizzato dall’Associazione Amici dell’Abbazia di Casanova, vedrĂ  come protagonisti, le voci del coro Vox Viva diretto dal maestro Dario Piumatti.

L’associazione Amici dell’Abbazia è composta da soci volontari, il cui scopo è quello di promuovere la salvaguardia dell’edificio valorizzando gli aspetti storici, artistici, culturali, sociali, economici ed ambientali dell’Abbazia e del territorio.

La Presidente dell’associazione Giorgina Fissore, presenta anche i progetti che sta portando avanti l’associazione: “Stiamo portando avanti, seppur lentamente per difficoltĂ  oggettive, il restauro della preziosa Cripta affrescata da Domenico Guidobono; i prossimi lavori che vorremmo fare sono il restauro della sacrestia, del portone e della bussola interna, il restauro dei quadri di F. Cervelli e degli stucchi di Francesco Maria Scala di Cadapiano. Vorremmo anche migliorare l’impianto di illuminazione dell’abbazia. Tutti lavori a lungo termine”.

Il coro Vox Viva nasce a Torino nel novembre 2011 su iniziativa del Maestro Dario Piumatti (che in questa estate ha vinto il Concorso Europeo dei Cori), suo attuale direttore. Riunisce giovani cantori che hanno in comune l’amore per la musica e per le emozioni che essa è in grado di suscitare e trasmettere attraverso il canto.

Il coro si è affermato sin da subito nell’ambito di rassegne e festival in Italia e all’estero, aggiudicandosi importanti riconoscimenti in concorsi regionali, nazionali ed internazionali.

L’ABBAZIA DI CASANOVA

L’abbazia cistercense di Santa Maria Assunta di Casanova, situata a circa 8 km da Carmagnola sulla strada per Poirino, risale alla prima metĂ  del XII secolo.

Della fondazione originaria resta solo la chiesa, essendo che tra il 1743 e il 1753, in seguito ad un incendio, fu necessario demolire l’antico monastero ed edificarne uno nuovo, quello attuale, piĂą vasto e disegnato da Giovanni Tomaso Prunotto, allievo dello Juvarra.

Attualmente l’abbazia è visitabile la domenica e il sabato pomeriggio da aprile ad ottobre, dalle 15 alle 18 e su appuntamento, solo per gruppi durante la settimana, telefonando con anticipo alla presidente Fissore: 339 3588299. Durante le visite verrete accompagnati da un socio dell’associazione nella visita dell’antica abbazia, una tra le prime chiese cistercensi costruite in Piemonte.