Pino Torinese, rissa dopo una partita di basket per presunti insulti razzisti.

Immagine di repertorio.

Si è conclusa nei peggiore dei modi la partita di pallacanestro della categoria Under 20 che si è giocata sabato 18 novembre nel palazzetto di Pino Torinese, in Via Folis. Tutto stava procedendo regolarmente quando, poco prima della fine della gara, un atleta di colore della squadra ospite sarebbe stato insultato da uno dei giocatori padroni di casa, il quale pare abbia pronunciato un’espressione razzista. Tornando negli spogliatoi, i compagni del ragazzo di colore della Beinaschese avrebbero chiesto ai loro avversari di scusarsi per quanto accaduto, ma qualcosa deve essere andato storto. In poco tempo tra i componenti delle due squadre è scoppiata una vera e propria rissa, nella quale è intervenuto anche il padre del cestista accusato d’aver insultato l’avversario. Calmate le acque, su Facebook diverse persone hanno commentato l’accaduto; scrive Fabrizio Marconi, allenatore della Beinaschese: “Non accetto che un genitore, anziché placare gli animi, prenda per il collo un mio giocatore e tiri uno schiaffo ad un altro ragazzo. Siamo alla frutta!”. Dure sono state anche le parole di Enzo Tripodina: “…se non che si aggiunge il cuore di padre, che vede il proprio figlio accusato di essere l’autore del commento sfortunato a sfondo razziale, […] ed interviene, ma non per dividere o pacificare. […] Ma stiamo ancora parlando di sport? Di basket?”.

Luca Ronco