Asti- Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne iniziative e spettacoli

Sono state molte le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ad Asti e provincia. Si sono  mobilitate scuole, associazioni, sindacati, istituzioni, negozi.

La sinergia ha portato a muoversi già nei giorni scorsi con gesti simbolici, conferenze, letture pubbliche, proiezioni e spettacoli teatrali.

Nell’androne del palazzo comunale è stata esposta dal 20 novembre una poltrona denominata “posto occupato”, a simboleggiare i posti che le donne occupavano a teatro, al cinema, a scuola, sul tram, prima di essere vittime di violenza.

Anche i negozi del centro hanno esposto, durante questa settimana, un simbolo anti violenza nelle loro vetrine.

Sempre il 20 novembre in piazza Leonardo da Vinci  sono state lette pagine tratte da “Eravamo vive”, curate dal gruppo “Voci di Poesia” e dagli studenti.

Ieri, venerdì 24 novembre, si è tenuto un dibattito nella sala consiliare della Provincia con gli studenti e nel pomeriggio con tutta la cittadinanza c’è stata la toccante testimonianza della modella Gessica Notaro, aggredita e sfigurata dall’ex fidanzato. Alle 17 è stato inoltre proiettato per le scuole il film “Fiore del deserto” al cinema Lumière.

Questa sera, alle 18 in piazza San Secondo, l’ormai tradizionale cerimonia dell’installazione delle scarpe rosse, voluta dall’associazione CreATive, per ricordare l’assenza delle donne vittime di femminicidio.

Alle 21 il Coordinamento Donne Cgil ha organizzato uno spettacolo alla Casa del Teatro dal titolo “Leonesse e Farfalle”: una serata di confronto con musica, letture, improperi, silenzi, poesia e sorrisi. La colonna sonora della serata sarà curata del complesso Jazz ENJOY QUARTET.

Domani pomeriggio, domenica 26 novembre, ci sarà una passeggiata da Palazzo Ottolenghi a Palazzo Alfieri con visita guidata intitolata “La Cultura vince la violenza”. La visita ad offerta raccoglierà fondi per l’associazione l’Orecchio di Venere, nata per dare ascolto e supporto alle donne vittime di violenza.

 

Carmela Pagnotta