Moncalieri, il bambino fantasma un anno dopo

Un anno fa i carabinieri di Moncalieri durante un’operazione di routine – la consegna di un atto giudiziario ad una signora abitante in una borgata agricola della città – scoprirono un bambino di sette anni abbracciato ad un pupazzo del Gabibbo che risultava non esistere. Era nato il 18 gennaio 2009 ma non era mai stato registrato all’anagrafe, per cui non era stato vaccinato, non era andato all’asilo né a scuola, non aveva amichetti con cui giocare.

Fu portato via a quei genitori insensati, registrato col cognome della madre e da allora ha iniziato a esistere.

Da poco tempo il Tribunale dei Minori ha nominato suoi tutori gli zii materni che lo adorano e lo coccolano. Lui è un maresciallo dell’aeronautica. Il bambino è ora iscritto alla seconda elementare e ha una vita che sta diventando normale, seguito perché riesca a superare il trauma della dolorosa condizione che ha vissuto per i primi anni.

Intanto prosegue l’iter giudiziario a carico dei suoi genitori. A entrambi è contestato il reato di soppressione di stato civile e maltrattamenti. Rischiano da 3 a 10 anni di carcere.

Dopo questo caso incredibile a Moncalieri sono state prese le contromisure. “Ci siamo dati tempi fissi e incroci di dati sistematici tra Comune e ospedale”, ha dichiarato il sindaco, “per evitare tassativamente che possa accadere di nuovo qualcosa di simile. Sarebbe intollerabile”.