Asti- La Cgil astigiana tra i 25.000 in piazza alla mobilitazione di Torino

Pioggia, neve e freddo non sono bastati a fermare la mobilitazione della Cgil nelle cinque piazze italiane, tra le quali Torino, per dire no alle riforme sulle pensioni e allo smantellamento continuo dello stato sociale.

Tra i venticinquemila manifestanti confluiti a Porta Susa da tutto il nord Italia c’erano anche gli astigiani, partiti da piazza Marconi, davanti alla stazione, con gli autobus organizzati dalla Camera del Lavoro di Asti con il segretario Filippo Rubulotta.

Trecento i pullman arrivati nella città subalpina da tutte le province del nord. Il corteo ha attraversato via Cernaia, via Pietro Micca, via Roma per arrivare in piazza San Carlo, dove sul palco hanno parlato i rappresentati locali della Cgil. Alle 12,30, sotto gli ombrelli e le giacche a vento, i manifestanti hanno assistito sul maxi schermo al comizio dal palco di piazza del Popolo a Roma del Segretario Susanna Camusso che ha invitato i sindacati confederali all’unità per la battaglia sulla riforma delle pensioni.

Carmela Pagnotta