PASSIONE FUMETTI: Dragonero Adventures e Dragonero Animated Series


La nuova serie Dragonero Adventures è stata presentata a Lucca Comics in ben due conferenze, quella dedicata alla linea Young della Sergio Bonelli Editore e quella dedicata a Dragonero.

Linea Young Bonelli

Stefano Vietti, Luca Barbieri e Luca Enoch presentano Dragonero Adventures a Lucca Comics 2017

La linea Young della Sergio Bonelli Editore nasce, come hanno spiegato Michele Masiero e Alfredo Castelli, per avvicinare il pubblico giovane, quello che prepara i lettori più adulti. Castelli ha evidenziato come in Italia questa tradizione si sia persa negli anni, mentre in Francia è ancora molto forte. Tra le proposte in preparazione Bonelli Kids, Creepy Past e 4 Hoods. Dragonero Adventures invece è già partita, proprio a Lucca Comics, dove è stato presentato il primo numero, “Tre giovani eroi”.

Dragonero Adventures


Una serie mensile che si affianca a quella di Dragonero, in albi mensili di 64 pagine a colori, spillati e nel nuovo formato Bonelli (quello di Cico e Morgan Lost Dark Novels). In ogni albo vi saranno 60 pagine dedicate ai fumetti e 4 che presenteranno aspetti del mondo e dei suoi protagonisti con uno stile che richiama “Il Manuale delle Giovani Marmotte”. Ad eccezione del primo numero, i successivi presenteranno due storie. La prima, dai toni epici di 38 pagine, segue il filone narrativo principale e la seconda, di 28 pagine, in cui si racconta la vita quotidiana dei tre giovani eroi protagonisti: Ian, sua sorella Myrva e Gmor.

Stefano Vietti ha raccontato che l’idea della serie è nata da una scena del primo romanzo di Dragonero in cui Ian e Gmor si incontrano da ragazzini. Fondamentale è stato l’incontro con il disegnatore Riccardo Crosa, che ha studiato e rielaborato i personaggi e il loro abbigliamento, le armi e gli ambienti. Michele Masiero ha evidenziato lo sforzo fatto dagli autori per uscire dall’ambito tradizionale bonelliano e cambiare il modo di narrare, per creare storie che, senza essere ingenue, possano attrarre un pubblico differente, molto più giovane.

Il mondo di Ian, Myrva e Gmor


Tra le curiosità evidenziate dagli autori, il cappuccio di Ian che utilizza quando è triste o vuole passare inosservato, oppure il grembiule di Myrva che nasconde tutti gli attrezzi da giovane inventrice. Rispetto alla serie regolare Myrva avrà un ruolo maggiore e i suoi capelli sono rossi. Inoltre vi saranno vi saranno ambienti e personaggi nuovi.

Prima di tutto vedremo la casa paterna di Ian e Myrva, la tenuta agricola di Silveridhe. Qui vivono il padre di Ian (la madre è una viaggiatrice ed è sempre in giro per il mondo) e i nonni. Herion, il nonno, è un uccisore di draghi ed è quello che passa l’istruzione e la spada a Ian. La nonna è quella che manda avanti la fattoria. Dragonero Adventure è inserita nella continuity della serie regolare e nell’albo n. 54 “Uccisore di draghi”, in edicola a novembre con i disegni di Riccardo Crosa, vi sono alcuni richiami che si ricollegano al mondo di Dragonero Adventures.

Tra i personaggi nuovi spicca Gheba, un gigante azzurro che fa l’aiutante nella fattoria, la banda degli orchi che vive nel villaggio vicino e Meyer, il tutore dei ragazzi, il cui nome è un omaggio alla signora Rottelmeier di Heidi. Un ruolo molto importante lo avrà il Mago Talpatrolla, una specie di guida spirituale, il sensei dei ragazzi nello stile di Yoda di Guerre Stellari o della talpa delle Tartarughe Ninja.

Disegnare Dragonero Adventures


Nei disegni di Dragonero Adventures vi saranno molteplici influenze da diversi stili internazionali e una conseguente maggiore libertà nella costruzione della tavola, mantenendo tuttavia una grande attenzione alla leggibilità. Le tavole escono quindi dai tradizionali canoni bonelliani, privilegiando vignette ampie e spettacolari. Si vedranno scene con i personaggi “deformed” e la parte grafica avrà un ruolo maggiore nella narrazione, grazie al lavoro dei bravissimi disegnatori e coloristi al lavoro sulla serie. Su Dragonero Adventures si vedranno all’opera Riccardo Crosa (disegnatore del primo numero), Giuseppe Matteoni, Antonella Platano e altri. Paolo Francescutto ha colorato il primo numero e le copertine.

La serie è strutturata per stagioni, in ognuna della quali si svilupperà la trama della storia principale di ogni albo, quella epica. Nella prima stagione Ian, Gmor e Myrva dovranno vedersela con il Burattinaio, un mago cattivo presentato già nel primo numero. La storia durerà quasi due anni.

Dragonero Animated Series


Nel corso del keynote Bonelli al Teatro del Giglio è stato presentato un lungo trailer della serie animata di Dragonero, in fase di studio e realizzazione in collaborazione tra Sergio Bonelli Editore e Rai.
Luca Barbieri ha annunciato che sono allo studio degli speciali sul mondo di Dragonero, mentre Stefano Vietti e Luca Enoch hanno ricordato che sono già usciti due romanzi di Dragonero. Dopo “La maledizione di Thule” di Stefano Vietti nel 2014 e “Il risveglio del Potente” di Luca Enoch nel 2015, potrebbe esserceno poi un terzo, ma al momento sono impegnati nei progetti in corso.

Qui potete leggere la prima parte sulla Saga delle Regine Nere e la seconda parte sulla serie Senzanima, mentre di Dragonero, del suo mondo e dei suoi autori ho già parlato nell’articolo Dragonero, il fantasy italiano a fumetti

©immagini di Sergio Bonelli Editore
Foto di Matteo Vidotto