Chieri, il ‘Monti’ al freddo, Olia: “Città Metropolitana al lavoro, nessuno ha preso sottogamba il problema”
“Nessuno ha preso sottogamba il problema del cattivo funzionamento del riscaldamento al Liceo Monti: né la scuola, né il Comune, né la Città Metropolitana”. Ci tiene Manuela Olia, vicesindaco e assessore all’istruzione, a puntualizzare questo aspetto, alla luce delle polemiche che nelle ultime ore sono circolate non solo tra studenti, genitori e insegnanti, ma anche sul versante della politica, con le dichiarazioni di Rachele Sacco (F.I.). Olia aggiorna sugli ultimi sviluppi: “Stamattina, insieme all’assessore Ceppi, ho partecipato ad un incontro al Monti con preside, rappresentanti degli studenti, dei genitori e degli insegnanti e con l’energy manager della Città Metropolitana. C’era anche il responsabile della ditta che gestisce il riscaldamento. Quel che è successo è una somma di problemi tecnici, imprevedibili dopo che l’estate scorsa l’impianto di riscaldamento era stato completamente revisionato. C’è aria nei tubi e non si riesce ad eliminarla. Adesso, sono state collocate delle sonde sofisticate nelle nove aule dove fa freddo: ogni mezz’ora rileveranno la temperatura e si avrà un quadro più chiaro della situazione. Domattina, mercoledì, alle 8, i tecnici della Città Metropolitana faranno con i rappresentanti degli studenti il giro dell’istituto per controllare la temperatura. Mercoledì 13 dicembre è stata convocata un’assemblea nell’auditorium della scuola per informare correttamente tutti sullo stato dell’arte.” Olia chiude con una frecciatina alla consigliera Sacco: “Che dovesse essere coinvolta la Città Metropolitana l’hanno pensato tutti ben prima che ce lo dicesse lei. Mi sembra, il suo, un modo scorretto per entrare nel problema. Quando ha interrogato in consiglio sulle manutenzioni nelle scuole, ha avuto tutte le risposte. Certo, se si rompe una pompa e bisogna sostituirla, magari un giorno la scuola chiude…”