Chieri e il Centro Giovanile, Sacco (F.I.): “Penalizzato il Gruppo Verde Età”
«Chi può utilizzare gli spazi del Centro Giovanile di Chieri? E quali sono le modalità di utilizzo da parte delle associazioni?». Rachele Sacco, capogruppo e consigliera di FI nel Consiglio comunale di Chieri, chiede chiarimenti in merito al bando di assegnazione degli spazi del Centro Giovanile dello scorso febbraio 2017, vinto dalla cordata di associazioni composta da Radio Ohm, Il Timone, Multiker, Patchanka, APS Techlab con il sostegno di altre associazioni ed enti no profit, tra cui il Gruppo Solidarietà per la Verde Età. «L’associazionismo è essenziale per rendere vivo il tessuto cittadino poiché sviluppa attività sociali e integrative a quelle svolte dal Comune stesso – introduce la consigliera – Vorrei però segnalare come l’associazione Verde Età risulti svantaggiata dalle condizioni del nuovo bando, a cui ha partecipato come sostenitore e di fatto incrementando il punteggio della cordata di associazioni aggiudicatrici. Oggi il Gruppo si trova a dover pagare 500 euro d’affitto a trimestre per l’uso dei locali, per un totale di 2.000 euro all’anno per utilizzare gli spazi due mezze giornate alla settimana. A questo si deve aggiungere la richiesta di stipula di un’apposita assicurazione a suo carico nonostante quanto sancito dall’articolo 9 del Contratto di Concessione dei locali». Una situazione che di fatto potrebbe danneggiare l’associazione nell’espletamento delle proprie attività. «Spero che l’amministrazione voglia dare un aiuto concreto alla Verde Età, mettendola nelle condizioni di usufruire di locali idonei allo svolgimento delle proprie attività, tra cui il coro che allieta da sempre gli ospiti delle case di riposo del territorio – conclude Sacco – Il bando era stato fatto per favorire il partenariato e la collaborazione tra associazioni del territorio, invece qui mi sembra si sfrutti un’associazione che tanto fa e ha fatto per il territorio. Gli accordi sono stati stravolti in corso d’opera».