CRONACA – Torino: estorsione nel quartiere Barriera Milano, arrestato cittadino rumeno.

Con la complicità di un connazionale, probabilmente suo fratello, ha carpito la fiducia di un cittadino italiano di quarantotto anni: fingendo di trovarsi in difficoltà, i due hanno chiesto all’uomo la possibilità di effettuare una chiamata col suo telefonino. Il cittadino italiano acconsentiva, prestando ad uno dei due l’apparecchio. Ma questi, mentre fingeva di parlare, si allontanava facendo perdere le proprie tracce. Alle rimostranze dell’uomo, il secondo cittadino rumeno riferiva che ad allontanarsi era stato suo fratello, un poco di buono che, con ogni probabilità, si era recato nei giardini di corso Giulio Cesare angolo Spontini per tentare di vendere il suo telefono. Entrambi si recavano sul posto, quindi, e qui, simulando una trattativa con dei cittadini stranieri cui sarebbe già stato rivenduto il telefonino, avveniva una vera e propria richiesta di denaro, di 50 euro, per rientrare in possesso del maltolto. La vittima, in un primo momento acconsentiva; ma poco dopo, si rendeva conto che non solo il telefono non gli veniva restituito, ma addirittura veniva avanzata una seconda richiesta di 80 euro. A questo punto, l’uomo richiamava l’attenzione di una Volante del Commissariato di P.S. Barriera Milano in transito. Esposti brevemente i fatti, gli agenti perquisivano il cittadino rumeno lì presente, trovandolo in possesso dei 50 euro poco prima ricevuti dalla vittima e della sua scheda sim. Il cellulare, invece, non veniva ritrovato. Da accertamenti svolti sul fermato, emergeva come l’uomo non fosse nuovo ad episodi del genere; infatti, nel recente passato aveva commesso, in concorso col proprio fratello, un analogo reato. In quell’occasione, si trattava di una bicicletta. Inoltre, risulta avere precedenti specifici infra quinquennali. L’uomo è stato tratto in arresto per estorsione in concorso. Sono in corso indagini per il rintraccio del fratello.