L’Angolo dei Consumatori, dal 2018 nuovi costi per i sacchetti di plastica

Dal 1 gennaio di questo nuovo anno è entrata in vigore la legge 123/2017 che prevede il pagamento di tutte le buste in bioplastica utilizzate quotidianamente da tutti i consumatori per l’acquisto di frutta e verdura. Gli esercizi commerciali sono ora tenuti ad addebitarne i costi, gli importi considerati equi si aggirano tra 1 e 3 centesimi di euro per sacchetto. Diverse sono le opinioni sull’argomento, secondo quanto riportato da fonti autorevoli, il presidente di Assobioplastiche ritiene l’attuale indicazione di prezzo una confortante testimonianza di assenza di speculazioni ai danni dei consumatori, che anzi potranno rientrare in parte della spesa riutilizzando gli stessi sacchetti per la raccolta dell’organico. Il Codacons però è di tutt’altro avviso in quanto ritiene questa nuova spesa a carico dei consumatori al pari di una tassa occulta. Sui social tra ironia e lamentele c’è già chi ipotizza di pesare ogni singolo pezzo senza utilizzare sacchetti, benché altri avvisino che tale pratica risulterebbe ben più costosa, ritrovandosi comunque in cassa l’addebito di default del sacchetto per ogni valore stampato. In ogni caso da quest’anno tutti dovremo fare i conti anche con l’acquisto dei sacchetti di frutta e verdura.

 

Elena Braghin