Ospedale unico dell’asl 5: la Regione trova altri 20 milioni

L’area di Vadò su cui dovrebbe sorgere l’ospedale unico dell’asl TO5

Nel programma di edilizia sanitaria rimodulato dalla Regione e presentato oggi dall’assessore alla sanità Antonio Saitta c’è un importante stanziamento, 72,5 milioni di euro, di parte pubblica per il futuro ospedale unico dell’asl To 5. Si tratta di parte dei fondi stanziati dallo Stato alla Regione Piemonte nel 2001, attraverso la legge 448 del 1998, un piano da 129 milioni di euro tra risorse statali e regionali, mai completamente impiegate. Alcuni progetti a suo tempo finanziati non sono mai stati realizzati, e questo ha  generato consistenti economie: rimodulando il piano, si recuperano quasi 20 milioni di euro, che permettono di completare la quota di co-finanziamento (30% dell’importo complessivo) prevista dalla legge. Adesso, viene la parte più delicata e attesa dai sindaci del territorio dell’asl 5: molti (Moncalieri e Trofarello su tutti) danno per scontato che il sito dove costruire l’ospedale sarà Vadò, tra Moncalieri e Trofarello. Ma retano in piedi altre candidature (Villastellone, Cambiano) e si attende che la Regione faccia chiarezza.