Pallavolo, A2 femminile: il Fenera Chieri ’76 soffre ma fa bottino pieno con Ravenna
Tre punti e un grosso sospiro di sollievo. Al debutto nel nuovo anno al PalaFenera il Fenera Chieri ’76 ha ragione di un’indomita Conad Olimpia Teodora Ravenna per 3-1, vittoria che permette di conservare il secondo posto in classifica dietro Mondovì. Dopo un primo set quasi a senso unico a favore delle chieresi, la partita diventa un intenso punto a punto. La squadra di Luca Secchi riesce ad aggiudicarsi il secondo set in rimonta, perde il terzo sul filo di lana, infine più con cuore che con lucidità chiude i conti nel quarto set. Alla fine, meritatissimi applausi per entrambe le squadre. La miglior realizzatrice è Angelina che mette a terra 23 punti. Da parte romagnola la top scorer è Bacchi con 14 punti. MVP Bresciani, autrice di spettacolari recuperi in tutta la partita.
Il Fenera Chieri ’76 tornerà in campo al PalaFenera già mercoledì, 17 gennaio (ore 20,30), per il turno infrasettimanale contro la Delta Informatica Trentino.
Fenera Chieri ’76-Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-19; 25-23; 23-25; 25-21)
FENERA CHIERI ’76: De Lellis 2, Manfredini 11, Lualdi 11, Akrari 14, Angelina 23, Perinelli 10; Bresciani (L); Moretto, Sandrone. N.e. Colombano, Dell’Amico, Salvi, Mezzi. All. Secchi; 2° Sinibaldi.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Vallicelli, Aluigi 3, Menghi 12, Torcolacci 9, Bacchi 14, D’Odorico; Paris (L); Scacchetti 1, Kajalina 13, Panetoni. N.e. Ceroni, Bendoni, Drapelli. All. Angelini; 2° Meloni.
ARBITRI: Cavicchi di La Spezia e Rossi di Imperia.
NOTE: presenti circa 800 spettatori. Durata set: 24’, 28’, 27’, 28’. Errori in battuta: 10-7. Ace: 2-1. Ricezione positiva: 59%-60%. Ricezione perfetta: 23%-25%. Positività in attacco: 41%-32%. Errori in attacco: 9-15. Muri vincenti: 7-11.
La cronaca Primo set – Messo a terra il primo pallone con Angelina che trova il mani out, il Fenera Chieri ’76 guadagna subito un leggero margine che incrementa rapidamente toccando già il +5 sull’8-3 (pipe di Angelina). Con un ritmo molto regolare le biancoblù mantengono un buon margine senza farsi più avvicinare, mostrando una gran tenuta nella difesa splendidamente guidata da Bresciani, un eccellente cambio palla e tante efficaci soluzioni in attacco. Ravenna, con Bacchi sugli scudi, realizza qualche punto break risalendo da 13-6 a 13-9, per il resto il set resta sempre saldamente in mano alle biancoblù che chiudono 25-19 con un primo tempo di Akrari.
Secondo set – Coach Angelini conferma in diagonale Scacchetti e Kajalina, subentrate a Vallicelli e Aluigi nel finale del set precedente. Dopo un intenso punto a punto, sul 12-12 l’inerzia sembra girare a favore del Fenera Chieri ’76 che sale a 15-12, ma le romagnole piazzano un parziale di 1-8 che capovolge il punteggio in 16-20. Coach Secchi fa rientrare Manfredini (sostituita da Moretto sull’11-11 e fin lì in ombra) ed è la mossa vincente: le biancoblù tornano subito a contatto (19-20), pareggiano a 22 e si aggiudicano la frazione 25-33. Tutti gli ultimi 4 punti chieresi portano la firma di Manfredini.
Terzo set – Partenza chierese a razzo (4-1), coach Angelini ferma il gioco e al rientro in campo le romagnole passano a condurre 4-6. Di lì in avanti Ravenna alterna momenti di gran pallavolo a diversi errori gratuiti che facilitano il compito al Fenera. Dopo una lunga rincorsa Chieri torna a mettere il naso avanti 19-18, quindi da 20-19 la Conad Olimpia torna avanti 20-22. Sul 22-24 Lualdi annulla una palla set, nello scambio successivo Kajalina fa 23-25 portando la partita sul 2-1.
Quarto set – Come nel terzo set il Fenera parte benissimo (8-4), per poi subire il rientro delle ospiti che passano avanti 10-11. Con grande fatica le biancoblù restano aggrappate alla partita, salgono da 15-15 a 19-16, subiscono il rientro romagnolo a 20-19, di nuovo allungano a 24-20, infine si aggiudicano set e partita grazie al tap-in di Akrari che vale il 25-21.
Il commento Luca Secchi: «Sono 3 punti importanti che aprono un ciclo di partite che agonisticamente saranno tutte così, tutte molto tirate e molto sentite perché la posta in palio è oggettivamente alta. Sarà così sia in campionato sia in coppa. Abbiamo vinto una partita con molto cuore che a un certo punto ha nettamente prevalso sugli aspetti tecnico-tattici, quando questo succede davanti al proprio pubblico fa sempre piacere. Si poteva far meglio, soprattutto nel fondamentale di muro in cui non siamo stati il solito Chieri, però credo sia anche importante la capacità con cui abbiamo saputo adattarci in campo a situazioni che sono cambiate costantemente, sia nelle giocatrici sia nelle soluzioni proposte: questo è indice che la squadra sta maturando».