Comitato Acqua Pubblica Torino”: ecco come fare ricorso per non pagare due volte la stessa acqua”

In un comunicato, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua – Comitato Acqua Pubblica Torino (Via Mantova 34 – 10153 Torino – www.acquapubblicatorino.org – Tel. 388 8597492 – promuove un RICORSO PER NON PAGARE DUE VOLTE LA STESSA ACQUA.

“Le bollette dell’acqua degli anni 2014, 2015 e 2016 contengono una voce in più rispetto al solito:

il conguaglio ante 2012.

È un “adeguamento tariffario” che SMAT SpA ci ha addebitato perché negli anni dal 2008 al 2011 abbiamo consumato meno acqua, SMAT ha guadagnato di meno e quindi ce la fa pagare di più.

Non è legittimo

Con la sentenza n. 3878-17 depositata il 30/10/2017, la Giudice di Pace di Torino ha dichiarato illegittima la richiesta di conguaglio di Smat SpA, condannandola a rimborsare all’utente le somme indicate in bolletta come “periodo di regolazione ante 2012 – conguaglio”. Ha giudicato illegittimo l’addebito di un adeguamento tariffario ex post relativo a consumi pregressi fatturati e pagati, dovuto non a maggiori consumi ma ad un bilanciamento retroattivo dei costi. “Non si possono far gravare sugli utenti, scrive la Giudice, anche gli eventuali errori di un’errata pianificazione del servizio.

Abbiamo pagato €46.652.540,26 più del dovuto!

Guarda caso questi profitti corrispondono grosso modo ai dividendi distribuiti negli stessi anni, dal 2008 al 2011, dalla Società per Azioni SMAT ai suoi Azionisti, cioè i Comuni dell’Ambito torinese. Quei soldi, usciti dalle casse della Società come dividendi sono stati sottratti agli investimenti nel servizio idrico ma ecco che … qualche anno dopo … vengono recuperati… nuovamente dalle nostre tasche!

SMAT non è un bancomat

I nostri Sindaci e i loro delegati nella Conferenza dell’Ambito ATO3, l’ente che pianifica il servizio idrico integrato e stabilisce le tariffe, avrebbero potuto NON AUTORIZZARE Smat SpA ad addebitare questo conguaglio illegittimo nelle nostre bollette. Perché non l’hanno fatto? Evidentemente si distraggono facilmente quando il denaro viene sottratto, e ripetutamente, dalle nostre tasche… e infatti neppure ora, dopo la sentenza della Giudice di Pace, intendono impedire a Smat SpA di impugnarla, e di utilizzare nuovamente i nostri soldi per pagare fior di avvocati e spese legali contro di noi!

Ecco perché Smat SpA deve essere trasformata in Azienda speciale consortile di diritto pubblico.

I nostri Sindaci, non più azionisti a scopo di lucro, ma Responsabili del servizio idrico, starebbero ben più attenti a tutelare l’acqua favorendo il risparmio idrico e il nostro portafoglio, con una gestione trasparente ed efficiente dell’acqua bene comune e non come una merce da cui spremere profitti.

Cosa fare?

Quella al Giudice di Pace è stata una causa pilota che ha aperto la strada per il rimborso a tutti gli utenti.

Per riavere indietro il conguaglio dichiarato illegittimo è necessario fare ricorso a propria volta. Più saremo, più le spese legali saranno basse. Se sei interessato/a:- consulta il sito www.acquapubblicatorino.org/conguaglio oppure telefona al n. 388 8597492- invia una mail a: ricorsosmat@gmail.com con il tuo nominativo, o quello del tuo amministratore di condominio, il comune di residenza e l’ammontare del conguaglio complessivamente versato con le bollette degli anni 2014, 2015 e 2016. L’importo –addebitato in tre rate annuali – figura in bolletta nella Sezione Riepilogo Importi alla voce “Periodo di regolazione ante 2012 – Conguaglio”. Moltiplicare l’importo per 3 + IVA 10%.

Riceverai una mail di risposta in cui ti verrà spiegato il da farsi, con un preventivo dei costi basato sul valore che ti proponi di recuperare.”

Torino, 15 gennaio 2018