CRONACA – Chieri, al pronto soccorso un 50enne ubriaco insulta i medici e minaccia i carabinieri: in tasca un coltello

Sabato pomeriggio i militari dell’Aliquota Radiomobile della compagnia hanno deferito in stato di liberta’ per i reati di “Resistenza a Pubblico Ufficiale, Rifiuto di fornire le generalità e porto ingiustificato di coltello” il cittadino rumeno M.C., classe 1967, di Chieri, coniugato, nullafacente, pregiudicato. L’uomo, verso le 15:30 circa, a Chieri, in via Angelo Mosso, presso il pronto soccorso dell’ospedale “Maggiore”, in stato di ubriachezza alcoolica, ha insultato il personale sanitario di servizio. Sul posto interveniva personale di questo Comando CC cui M.C. rifiutava di indicare proprie generalità, minacciando inoltre militari operanti. Il soggetto, nel tentativo dei militari di perquisirlo, opponeva resistenza. Immobilizzato, a seguito di perquisizione personale, gli veniva rinvenuto addosso un coltello da cucina appuntito (con lama di cm 13 circa, nella foto) che veniva sottoposto a sequestro. Il soggetto, tranquillizzatosi, veniva affidato al personale sanitario per il trattamento del caso.