CRONACA – Caselle, fermato con 30 kilogrammi di sigarette di contrabbando. Denunciato quarantenne bielorusso.
Cinque anni di carcere e una sanzione sino a 140.000 euro. Questo è quello che rischia il quarantenne bielorusso in arrivo nei giorni scorsi all’Aeroporto Interinazione di Caselle Torinese con un volo da San Pietroburgo. B.H, queste le iniziali dell’uomo, è stato fermato dalla Guardia di Finanza di Torino, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, mentre tentava di superare i controlli aeroportuali con un grosso quantitativo di sigarette di contrabbando. Giunto presso la sala arrivi, il viaggiatore, nel provare ad eludere i controlli, ha omesso di ritirare il proprio bagaglio da stiva. Insospettiti da tale comportamento, i Finanzieri della Compagnia di Caselle hanno monitorato i movimenti del passeggero che, solo in un secondo momento, si è recato al ritiro bagagli con l’obiettivo di confondersi con altri viaggiatori provenienti da tratte nazionali. Il successivo controllo ha permesso ai Finanzieri di rinvenire, all’interno di due valigie, circa 140 stecche di sigarette per un peso complessivo di una trentina di chilogrammi. L’intento di B.H., naturalmente, era quello di rivenderle in Italia. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Il servizio si inquadra nell’ambito della quotidiana attività di controllo presso lo scalo “Sandro Pertini” di Caselle effettuato dalle Fiamme Gialle e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti recentemente intensificata anche a seguito della registrata ripresa del fenomeno del contrabbando.