“Lombroso”, incontro sulla qualità dl cibo con Silvio Barbero
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Redazione
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14 Febbraio 2018
Silvio Barbero, personaggio di primissimo piano e braccio destro di Carlo Petrini, nella sua carica di vice presidente di Slow Food sarà il relatore del prossimo incontro organizzato dall’associazione culturale chierese “Quelli che… Cesare Lombroso” presieduta da Biagio Fabrizio Carillo. In coerenza con le tematiche della associazione, l’argomento della serata sarà la qualità del cibo, come questa può essere messa in forse da adulterazioni e contaminazioni anche non volute, oppure il rapporto che esiste tra la coltivazione e la raccolta dei prodotti della terra e la criminalità organizzata, molto attiva nel settore anche della distribuzione e della vendita all’ingrosso. E poi la trasparenza dei prezzi, il rapporto tra prezzi e qualità, che offriranno certo più di uno spunto anche al successivo dibattito con il pubblico. Un’occasione unica per dibattere dell’argomento con uno dei massimi esperti non solo italiani. L’appuntamento è per venerdì 16 febbraio prossimo alle ore 21 nella sede di Artedanza, in piazza Caselli, a Chieri. L’ingresso è come sempre libero a tutti. Nello specifico ricordiamo che Silvio Barbero è stato con Carlo Petrini tra i fondatori di Arcigola nel 1986 e successivamente del movimento Slow Food nel 1990. Dalla fondazione dell’associazione ad oggi ha sempre avuto la responsabilità dell’organizzazione e dello sviluppo della presenza associativa in Italia. E’ anche Presidente della società Slow Food Promozione srl che, per conto di Slow Food, organizza le grandi manifestazioni tra cui il Salone del Gusto e Cheese. È responsabile delle attività di educazione alimentare e del gusto nelle scuole e delle iniziative per la qualità alimentare nell’ambito delle strutture ospedaliere, è coordinatore dei progetti di educazione sensoriale di Slow Food in Italia. Dal 2007 coordina le attività di Slow Food Italia relative ai protocolli firmati con il Ministero della Salute nell’ambito del progetto “Guadagnare Salute”. Dal 2009 è entrato a far parte del CdA e del comitato esecutivo dell’Università di Scienze Gastronomiche, nel 2011 ha assunto la carica di vice presidente dell’Università. Dal 2010 ha assunto la responsabilità delle politiche di autofinanziamento e ricerca risorse della associazione italiana con particolare riferimento ai progetti legati alla rete di Terra Madre.
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