Smog, in arrivo regole comuni tra Torino e cintura: rilevazioni ed eventuali blocchi fatti il lunedì e il giovedì
Qualità dell’aria, c’è l’accordo tra Torino e i comuni della cintura: regole uniformi, due controlli a settimana ed eventuali blocchi decisi il lunedì e il giovedì, quando il dato medio sulla qualità dell’aria prodotto dalle tre centraline (Rebaudengo, Lingotto e Beinasco) sarà sopra la soglia. C’era anche Chieri al tavolo convocato dalla Città Metropolitana e con la partecipazione della Regione. “Alla fine – dice il sindaco di Chieri, Claudio Martano – ha prevalso il buon senso, ma le discussioni sono state lunghissime. Adesso, l’ordinanza-tipo sarà trasmessa dalla Città Metropolitana e ciascun comune la farà propria con ordinanza.” A seconda del livello di allerta, l’accordo prevede una serie di misure comuni. Per il livello 1 (arancione), dopo 4 giorni di sforamento del valore limite di 50g per m: blocco delle auto private diesel fino a euro 4 e benzina euro 0 tutti i giorni dalle 8 alle 19; blocco dei veicoli-merci diesel fino a euro 4 e benzina euro 0 dal lunedì al venerdì con orario 8.30-14 e 16-19, sabato e festivi 8.30-15 e 17-19. Per il Livello 2 (rosso), dopo 10 giorni di sforamento: blocco delle auto private diesel fino a euro 5 (immatricolate prima del 1 gennaio 2013) e benzina fino a euro 1 tutti i giorni dalle 8 alle 19; blocco dei veicoli-merci diesel fino a euro 5 (immatricolate prima del 1 gennaio 2013) e benzina fino a euro 1 dal lunedì al venerdì con orario 8.30-14 e 16-19, sabato e festivi 8.30-15 e 17-19. Per il Livello 3 (viola), dopo 20 giorni di sforamento: blocco di tutti i veicoli (privati e merci) fino a euro 5 (senza esenzioni, quindi anche i mezzi immatricolati dal 1 gennaio 2013) e benzina fino a euro 1 tutti i giorni con orario 7-20. Ma le novità più rilevanti sono in arrivo, a cura della Regione. “Poiché il problema nella nostra regione e in tutta la pianura padana è molto serio – prosegue Martano – la Regione Piemonte sta predisponendo un piano, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2018, che affronta non solo il tema della circolazione dei veicoli, ma anche quello del riscaldamento nelle abitazioni e delle pratiche agricole inquinanti, come i falò. Per le auto è sicuro che dal 1° ottobre al 31 marzo i diesel Euro 3, a prescindere dal livello delle polveri sottili, non potranno circolare.”