CRONACA – Rapina sul treno Acqui-Asti, arrestati un 33enne e una 38enne
E’ il primo pomeriggio di martedì scorso, 13 febbraio: tre giovani studenti, tutti minorenni, finita la scuola, salgono, come loro abitudine, sul treno che percorre la linea Acqui Terme-Asti, per fare rientro a casa. Uno di loro, viene avvicinato da un uomo che prima con insistenza e poi minacciandolo, si fa consegnare i soldi, 35 euro in tutto; non contento l’individuo si rivolge agli altri due ragazzi e sempre in tono perentorio, si fa mostrare il contenuto dei loro portafogli che risultano vuoti, per poi allontanarsi. I tre, spaventati, scendono alla fermata di Nizza Monferrato e si rivolgono al Capo Stazione, raccontando la loro disavventura e fornendo la descrizione del malvivente; immediatamente, vengono indirizzati ai Carabinieri del luogo, mentre partono le comunicazioni al Posto Polfer di Asti, luogo di destinazione del convoglio. Gli Agenti chiamano subito il capo treno per avere le prime informazioni; apprendono dall’interlocutore, peraltro non accortosi di quanto capitato, che una persona molto somigliante al soggetto in questione, è ancora a bordo, in compagnia di una donna e che la coppia, in precedenza, durante il tragitto, era stata notata chiedere insistentemente denaro ai passeggeri presenti. Gli Agenti si portano sul binario di arrivo del treno e alla discesa dei viaggiatori individuano i due che vengono accompagnati in Ufficio; la donna guarda caso ha con sé 35 euro, somma della quale non fornisce spiegazioni quanto alla provenienza. Immediati i contatti con i Carabinieri di Nizza che, nel frattempo, stanno sentendo i tre ragazzini; la collaborazione tra i due Uffici consente di ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e di confermare le responsabilità della coppia. I due, un uomo di 33 anni, originario della Puglia e una donna di 38, nativa della provincia di Torino, entrambi senza fissa dimora e pregiudicati, in particolare il primo per reati specifici, sono stati arrestati dalla Polfer Astigiana per concorso in rapina aggravata. A conclusione delle previste formalità, sono stati raccompagnati, rispettivamente, presso la Casa Circondariale di Asti e quella de “Le Vallette” a disposizione dell’A.G..