Basket maschile, serie D: BEA Chieri passa a Carmagnola (73-58)
ABC CARMAGNOLA – CheTariffa.it BEA CHIERI 58-73
Parziali: 12-20, 21-34, 31-50.
ABC: Gili S. 3, Chiri 4, Dughera 3, Vergnano 2, Mosca 9, Rittà 3, Panero 4, Masola 10, Cravero, Porello 4, Magelli 6, Gili A. 10. All. Gili.
CheTariffa.it BEA: Gagliasso 4, Barbero 19, Zanatta, Bono 12, Fuso 8, Diop 15, Merlo 2, Anselmino, Biaco V. 7, Simon, Bianco P., Gile 6. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Monteleone.
Terza vittoria, e terza bella prova in fila per i Leopardi. La CheTariffa.it BEA espugna senza possibilità di replica il parquet del Palasport di Carmagnola, trovando subito le contromisure giuste agli energici padroni di casa ed imponendo il proprio gioco su entrambe le metà campo. Praticamente dal primo all’ultimo minuti infatti i chieresi hanno dato l’impressione di avere saldamente il pallino del gioco in mano, non concretizzando a dovuto in alcuni tratti senza mai rischiare nulla, aggiudicandosi la posta in palio e continuando la rincorsa al 5° posto. Coach Bronzin entra in campo con l’ormai collaudato quintetto composto da Fuso, Barbero, Bianco V., Gile e Diop, a cui l’ABC risponde con Chiri, Dughera, Mosca, Masola e Gili A. Barbero e Gile aprono il match concretizzando due belle azioni di squadra, dall’altro lato Masola risponde con un tiro dalla lunga. I Leopardi giocano un buon basket ma peccano in quanto a scelte di tiro, trovando comunque il canestro con una buona frequenza. Dall’altra parte lo spauracchio Mosca è ben contenuto da Bianco, con l’esterno carmagnolese che non riesce a trovare le sue solite giocate di energia. Il 12-20 di fine primo quarto spiega bene l’attenzione difensiva della CheTariffa.it, che spesso permette ai chieresi di colpire con facili contropiedi o in transizione. Per provare a togliere fluidità all’attacco ospite, l’ABC si gioca la carta della zona pari, subito bucata da un bel canestro del neo-entrato Merlo. La scelta dei locali però trae i suoi frutti, i ritmi si abbassano e se in una prima fase BEA va in difficoltà, dopo qualche minuto riesce a costruire buoni tiri che però non sempre trovano il fondo della retina. Il solo Rittà con la sua mole infastidisce la difesa arancio-nera, che lascia forse qualche rimbalzo offensivo di troppo ma non concede mai tiri facili o in ritmo ai padroni di casa. Alla pausa lunga infatti il tabellone recita 21-34. La partita riprende senza grossi scossoni, i Leopardi continuano ad imporre il proprio ritmo alla gara e anche quando non si riesce a costruire nulla è Diop a togliere le castagne dal fuoco con rimbalzi offensivi e giocate di talento in area. Carmagnola ci prova ma stenta a trovare soluzioni efficaci per bucare con continuità le maglie arancio-nere, affidandosi spesso a tiri dalla lunga ma con scarsi risultati. La tripla di capitan Bono chiude il quarto sul 31-50 e mette inizio al suo personale show: nell’ultima decina infatti il lungo chierese colpisce per altre tre volte dai 6.75, con conclusioni spettacolari e da ogni posizione. L’ultima frazione vede le difese abbassare decisamente il livello di attenzione, con il vantaggio dei Leopardi che oscilla tra le 20 e le 15 lunghezze fino al 58-73 finale. Un’altra ottima prova corale per la CheTariffa.it, che contro un avversario di tutto rispetto non lascia alito a dubbi e vince lo scontro sotto ogni punto di vista. Da menzionare, ancora una volta, la positiva prova di un Andrea Barbero in forma (19 punti, 7 rimbalzi e 6 palle recuperate, senza contarne un’infinità toccate e sporcate), di un Modou Diop sempre più dominante (doppia-doppia da 15 punti e 15 rimbalzi) e di un Marco Fuso a cui i numeri non rendono giustizia, per una gara di grande leadership e controllo. Prossima tappa nella marcia degli uomini di coach Bronzin domenica prossima, quando al PalaCascinaCapello arriveranno i Gators Savigliano, squadra facente parte del trittico di testa ma che all’andata si dovette sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio dei Leopardi. Leopardi che avranno bisogno di tutto il sostegno del proprio pubblico per continuare la rincorsa al quinto posto solitario ed ai play-off, in una partita che ha tutte le carte in regola per essere pirotecnica.