Da maggio nuova legge sulla revisione auto
Entro il prossimo 20 maggio l’Italia dovrà adeguare la normativa sulle revisioni in ottemperanza alla direttiva UE n. 2014/45. I centri di revisione dovranno comunicare per via elettronica al Ministero dei Trasporti (Motorizzazione) i dati risultati dalla revisione. Il costo della revisione auto è rimasto praticamente invariato e stabile per circa 10 anni. Di seguito la tabella aggiornata:
Motorizzazione 45 euro; Agenzia ACI 62,25 euro; Centri di revisione e Officine Autorizzate 66,80 euro (composti da: 45 euro costo di revisione + 9,90 euro di IVA 22% + 10,20 euro di diritti Motorizzazione + 1,80 euro di bollettino postale). Le sanzioni per la mancata revisione variano da 155 fino a 625 euro. Se l’infrazione viene rilevata su autostrada si può incorrere al fermo amministrativo, che verrà revocato prenotando la revisione. In caso di circolazione di un veicolo già sospeso a causa di mancata revisione la sanzione varia tra 1.842 e 7.369 euro in aggiunta al fermo amministrativo per 90 giorni, fino ad arrivare alla confisca della vettura in caso di reiterazione della violazione.
Secondo la nuova direttiva gli Stati membri e quindi anche l’Italia devono assicurarsi che i chilometri che l’auto ha percorso siano disponibili agli ispettori per eseguire i dovuti controlli. Qualora, a seguito delle verifiche, si accertasse l’esistenza di un contachilometri manomesso per abbassare i km percorsi dall’auto, sono previste “sanzioni effettive, proporzionate, dissuasive e non discriminatorie”.
Maggiori informazioni sono reperibili al sito www.automobile.it/magazine/burocrazia/guida-revisione-auto-2756