“Accademia Santena” di judo alla terza generazione

“Accademia Santena” di Judo accoglie un centinaio di atleti, iscritti nella struttura di via San Salvà 30 a Santena, e si sta preparando in questi giorni per importanti gare a livello nazionale ed europeo.

Il 10 marzo 2018 la judoka santenese Francesca Giorda parteciperà a Zurigo agli European Cup Senior. Lo stesso giorno a Genova si svolgerà un’importante Grand Prix nazionale per i cadetti (ragazzi dai 15 ai 17 anni), che fa parte di un circuito di 4 gare che determinano il ranking list nazionale, ovvero la classifica dei migliori atleti in Italia a cui far riferimento per l’ammissione a partecipare ai campionati italiani. Sempre nel fine settimana si disputerà a Giaveno la 2° tappa di un trofeo riservato per la categoria “pre-agonisti”.

“Accademia Santena” di Judo ha una lunga storia che copre tre generazioni e ce la racconta Gianluigi Giorda, cintura nera V° Dan e più conosciuto nell’ambiente sportivo come “Gian” o “Gianni”. Moncalierese, Gian nasce nel 1959 da mamma napoletana e papà piemontese, e si avvicina al judo a 9 anni.

Quindi Gian si può dire che questanno festeggi 50 anni di Judo?

Ebbene sì, mezzo secolo! Ho gareggiato fino alletà di 33 anni, poi un infortunio una settimana prima di disputare lultima gara a livello assoluto mi ha costretto al ritiro dalle competizioni. Durante la mia carriera ho conquistato 1 oro e 1 bronzo ai campionati italiani e ho partecipato a qualche gara a livello internazionale. Queste mie esperienze, anche se non di livello come possono essere quelle di Francesca, mi sono tornate molto utili per linsegnamento stesso. Dal 2008 al 2012 sono stato Direttore Tecnico della Regione Piemonte e tuttora faccio parte della Commissione Tecnica Regionale. Ho avuto negli anni la fortuna di insegnare a giovani che mi hanno fatto sempre ben figurare come istruttore e le loro medaglie mi hanno permesso di conseguire i miei riconoscimenti come Dan.

Tra i suoi allievi spiccano, per i risultati conseguiti negli anni, la moglie Barbara Landi e la figlia Francesca (entrambe cintura nera III° Dan) e la figlia Lorena (cintura nera II° Dan)

Come nasce il Judo a Santena?

Il Judo è presente a Santena dal 1964 e sono stati mio suocero Riccardo Landi e sua moglie Ada Giannella (entrambi insegnanti tecnici istruttori cintura nera II° Dan) ad aver iniziato ad insegnare questa disciplina in questo paese. Entrambi non sono più con noi, nel novembre 2014 ci hanno lasciati a distanza di 15 giorni luno dallaltro.  Tra laltro mio suocero allepoca era uno dei pionieri del Judo regionale piemontese ed aveva iniziato in una cantina. Nel 1971 la società si è spostata nella sede storica di via Garibaldi fino a un anno fa, quando abbiamo nuovamente trasferito la società nellattuale sede dandole il nome di Accademia Santena. Nel 1983 ho sposato la loro figlia Barbara, ora veterinaria, conosciuta durante la pratica di questa disciplina. Anche lei nel 1988 è stata campionessa assoluta dItalia, allenata da me e ha avuto anche lei un trascorso sportivo di riguardo. Io sono subentrato a mio suocero nellinsegnamento nel 1987 affiancato da mia suocera, insegnante di Judo e arbitro nazionale.

Quale livello avete raggiunto?

Da allora in Santena abbiamo avuto parecchi titoli italiani sia tra gli esordienti (under 14), cadetti (under 18), juniores (under 21) e seniores (over 21). È motivo di grande orgoglio essere in Piemonte la terza società con più medaglie a livello nazionale ed internazionale; questo ci ha permesso di farci conoscere e di avere atleti che arrivano anche dai paesi limitrofi e dalla stessa Torino. Nel tempo il risultato più eclatante è stato nostra figlia Francesca, ventunenne, che ha già conseguito due titoli assoluti; nel suo palmares ha una decina di medaglie a livello nazionale individuale e alcune medaglie a livello europeo. Nel ranking europeo Francesca è ottava, è già in graduatoria mondiale e sta lavorando per gareggiare un giorno alle Olimpiadi, il sogno di ogni atleta di qualsiasi sport.

In quali fasce di età sono suddividi gli atleti?

Fino a 11 anni c’è la fascia pre-agonistica, che ha delle regole anche a livello arbitrale che previene ogni qualsiasi forma di infortunio; questa fascia si divide in bambini (dai 4 ai 7 anni), fanciulli (8-9 anni) e ragazzi (10-11 anni). A 12 anni inizia la fase esordienti A che serve allatleta a prepararsi ad entrare nellagonismo vero e proprio, seguono gli esordienti B che raggruppa i ragazzi under 14, i cadetti (dai 15 ai 17 anni), juniores (dai 18 ai 20 anni), successivamente i seniores fino ai 35 anni. La fascia pre-agonistica partecipa a 6-7 gare allanno, mentre le fasce agonistiche hanno in media due gare al mese.

Ecco unaltra realtà sportiva che vale la pena sostenere e che contribuisce a far conoscere in giro per il mondo non solo il piccolo paese di Santena ma anche i dintorni.

(Tiziana Guarato)