CRONACA – Torino, ex fidanzato diventato persecutore: seguiva la donna fuori dal luogo di lavoro e dalla sua abitazione. Arrestato  

È la mattina dell’8 marzo quando, nell’Ufficio denunce del Commissariato Centro, una donna di 34 anni trova nuovamente il coraggio di denunciare il susseguirsi di comportamenti persecutori (stalking) da parte dell’ex-fidanzato, un cittadino italiano di 31 anni, nei cui confronti, per fatti pregressi, il Tribunale di Torino, sezione GIP, ha già emesso un’ordinanza che dispone il divieto di avvicinamento alla vittima. Dal suo racconto si evince che, nonostante il provvedimento restrittivo, l’uomo continua a seguirla nei pressi del luogo di lavoro e in prossimità della sua abitazione; in alcune circostanze, suona al suo citofono nelle ore serali e la molesta telefonicamente. Per questi motivi gli agenti del Commissariato decidono di dare immediatamente avvio ad un servizio di osservazione, in accordo con la vittima, seguendola nei suoi spostamenti, nell’intento di interrompere il susseguirsi di atti persecutori. In serata la donna, dopo aver finito la sua giornata lavorativa, esce dall’ufficio con un collega, che saluta poco dopo; i poliziotti notano che un uomo non molto distante da lei la segue, camminando alla sua stessa andatura, senza mai distogliere lo sguardo dalla sua direzione e facendo attenzione a non farsi notare. La donna a quel punto è rimasta da sola, pertanto gli agenti, per scongiurare un eventuale aggressione, bloccano l’uomo e procedono al suo arresto.