CRONACA – Torino, pregiudicato cittadino marocchino espulso per motivi di sicurezza
A seguito di una sinergica attività della Digos e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino, è stato rimpatriato il cittadino marocchino OTMAN Abdelghani di anni 35, pluripregiudicato , con volo AT955 della compagnia Royal Air Maroc con partenza alle ore 12.05 da Milano Malpensa ed arrivo previsto a Casablanca alle successive 14.20 (ora locale).
Per la compiuta identificazione dello straniero è stato necessario effettuare una serie di approfondimenti sui numerosi alias forniti durante il suo periodo di permanenza in Italia, nel corso del quale è stato più volte ristretto presso il locale Centro per Rimpatri di corso Brunelleschi ed ogni volta dimesso per la mancanza del riconoscimento dei diversi Consolati interessati.
Il predetto, nel settembre 2016, con le generalità di ALOUS Abdelaly nato in Tunisia e di anni 28, si era evidenziato durante la detenzione presso il Carcere “Cantiello Gaeta” di Alessandria per aver manifestato “atteggiamenti di simpatia verso i miliziani del sedicente Stato Islamico”. In particolare, in occasione delle notizie trasmesse in televisione inerenti alcuni attentati in Europa, aveva anche affermato che “….americani e francesi devono pagare l’invasione militare in Iraq, Siria, Libia….Cristiani maledetti devono morire tutti”.
Durante il periodo di carcerazione, per 3 mesi, aveva svolto anche il ruolo di Imam all’interno della struttura detentiva venendo poi rimosso da tale funzione a causa delle idee oltranziste professate durante le preghiere e dei comportamenti violenti posti in essere nei confronti di altri detenuti.
Dopo la scarcerazione, avvenuta il 15.12.2016, è stato più volte controllato e denunciato dalle forze dell’ordine ed associato presso questo C.P.R. in esecuzione di diversi provvedimenti di espulsione.
Da ultimo, il 22.12.2017, con le generalità di ANAS Abdellatif, nato in Tunisia, di anni 29, è stato controllato a Torino da personale di questa Digos e del Commissariato Dora Vanchiglia, mentre si trovava in questo corso Ciriè e contestualmente denunciato per inottemperanza all’Ordine del Questore a lasciare il Territorio Nazionale, per falsa attestazione sull’identità personale e violenza a pubblico ufficiale in quanto durante le fasi del controllo aveva opposto resistenza al personale operante, motivo per il quale (il 23.12.2017) veniva associato presso il locale CPR da dove, in giornata odierna, veniva definitivamente rimpatriato in Marocco.