Chieri, una raccolta firme per intitolare una via a Padre Garelli

Padre Giacinto Garelli o.p. (1927-2007)

Undici anni fa, il 12 giugno 2007, moriva a Chieri Padre Giacinto Garelli, Domenicano, notissimo per le numerose iniziative di carattere sociale che aveva realizzato a Chieri. per 18 anni si dedicò alla predicazione in 15 fabbriche. Nel 1964 inaugurò il Centro di Gioventù operaia divenuto nel 1972 Centro Famiglia. Nel 1965 ristrutturò, con un gruppo di giovani, la casa alpina di Santa Margherita di Dronero e nel 1970 “la Rotonda” di Agliè e la adibì a casa per ferie per pensionati e ritiri spirituali. Organizzò pure una casa di vacanze a Cesenatico.

Fra Giacinto cercava di adattare la sua predicazione ai tempi che corrono: dapprima si dedicò ai giovani operai, poi, cresciuti, alle loro famiglie, infine, ormai anziani, alle loro sofferenze, con i viaggi a Lourdes, l’assistenza e le visite ai malati e ai loro familiari, e l’accompagnamento delle vedove. Fu assistente dell’OFTAL chierese per quasi cinquant’anni e a Lourdes accompagnò decine di pellegrinaggi. A Chieri fece conoscere le Equipes Notre-Dame. Fu assistente diocesano dell’Istituto Secolare Caritas Christi e assistente nazionale delle END jeunes. Malgrado la salute sempre più malferma continuò il ministero con le END, il gruppo vedove, l’OFTAL, le confessioni.

Adesso, è partita su iniziativa dell’OFTAL chierese una raccolta firme per la presentazione in Comune di una petizione affinchè a Padre Garelli sia intitolata una via o una piazza della città. Per maggiori informazioni, ci si può rivolgere all’ufficio della Parrocchia del Duomo.