Basket maschile, serie D: BEA Chieri, impresa con la Beinaschese (64-60)
CheTariffa.it BEA CHIERI – BEINASCHESE OTB 64-60
Parziali: 13-20, 31-29, 51-43
CheTariffa.it BEA: Gagliasso 11, Barbero 4, Zanatta, Benedicenti 2, Bono 12, Fuso 10, Merlo, Anselmino, Bianco V., Bianco P. 2, Segura 9, Gile 14. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Monteleone
BEINASCHESE: Barbato 11, Colmo 10, Martina A. 10, Martina C. 8, Spinoso 8, Abbona 6, Franco 5, Uccello 2, Carta n.e., Bordignon n.e., Dvornicich n.e. All. Iaia, Ass. Trivero.
Impresa doveva essere, impresa è stata. Una CheTariffa.it BEA ai limiti della perfezione ferma l’incredibile striscia della Beinaschese dopo una partita bellissima, ricca di emozioni e giocate di talento da ambo le parti e meritatamente vinta dai chieresi. Dopo un inizio difficile, i ragazzi di coach Bronzin hanno guidato per ampi tratti il match salvo subire la rimonta ospite negli ultimi minuti, riuscendo comunque a non scomporsi e trovare le giuste energie per guadagnarsi i due punti.
Le condizioni di partenza non erano sicuramente le migliori per i Leopardi, reduci da una sconfitta pesante e senza il totem Diop, con Gile in condizioni precarie a cui si è aggiunto Segura scavigliato nell’ultimo periodo, ma proprio nel momento più difficile tutti gli arancioni hanno saputo compattarsi arrivando a questo importante risultato.
Alla palla a due coach Bronzin si affida a Fuso, Barbero, Segura, Bono e Gile, a cui gli ospiti rispondono con Colmo, Martina A., Uccello, Abbona e Barbato. L’inizio è tutto di marca ospite: Uccello inaugura la partita facendo valere i suoi centimetri sotto canestro, lo seguono a ruota prima Martina e poi Barbato per lo 0-6 ospite che costringe BEA al time-out. Gile sblocca i Leopardi con un bel canestro in avvicinamento a cui fa seguire una tripla che rilancia i suoi. Beinasco però non si scompone e continua a macinare gioco punendo puntualmente le disattenzioni locali. Gagliasso entra in campo e porta la solita scarica di energia con 6 punti nel quarto, ma al 10′ sono ancora gli ospiti a guidare sul 13-20.
Il secondo quarto è quello della scossa dei Leopardi. Ancora Gile si dimostra un rebus per la difesa ospite e colpisce da ogni zona dal campo con soluzioni spettacolari, ma è nella propria metà campo che la CheTariffa.it cambia la partita. La difesa arancione chiude bene l’area alle scorribande ospiti e concede poco ai pericolosi tiratori giallo-blu, che stentano a trovare la via del canestro e spesso vanno a sbattere con il muro dei 24”. I giovani entrano in campo e danno il loro contributo attivamente, i canestri del 2000 Segura e del 2001 Benedicenti propiziano l’aggancio locale che avviene solo con una tripla fantascientifica di capitan Bono che manda le due squadre negli spogliatoi sul 31-29 BEA.
La pausa lunga non cambia di molto le carte in tavola: i Leopardi sembrano avere più energia e continuano ad essere padroni della partita con una difesa solida che imbriglia il talento ospite. Ancora Gile e Segura segnano e dilatano il gap, ma la zona ordinata da coach Iaia mette qualche sassolino negli ingranaggi arancioni. L’attacco di casa diventa poco ordinato e stenta a costruire buoni tiri, ma nonostante ciò continua a trovare il canestro con buona continuità. Il vantaggio continua ad aumentare fino a scollinare la doppia cifra con il bel canestro in avvitamento di Patricio Bianco. Al 30′ i Leopardi guidano sul 51-43.
La sensazione generale è che qualcosa sia cambiato nell’inerzia della gara e che gli arancioni facciano molta più fatica a trovare il bandolo della matassa in attacco. Le sensazioni diventano ben presto realtà, e la Beinaschese con un moto di orgoglio si rifà prepotentemente sotto. Franco apre la frazione con un gioco da tre punti troppo facilmente concesso dalla difesa arancione, Barbato prende in mano le redini dell’attacco ospite ed il gap si riduce sempre di più. Dall’altra parte capitan Bono cerca di tenere a galla i suoi con una magistrale linea di fondo in post ed una bella tripla frontale, ma i Leopardi non riescono più a mettere in campo la stessa intensità dei primi tre quarti. Il tiro dalla lunga di Spinoso fa mettere la testa avanti ai suoi, ma proprio quando tutto sembra più difficile BEA è brava a non perdere la testa. La partita da qui in avanti diventa una vera e propria battaglia, con tanti errori da ambo le parti e la tensione che si fa sentire. Barbero sceglie il momento migliore per iscriversi a referto dopo una partita lontana dai suoi standard firmando il 58 pari. Martina si guadagna due liberi di esperienza e fa due su due, sul ribaltamento di fronte i Leopardi non costruiscono nulla di buono ma Gagliasso si mette in proprio e con una parabola incredibile dalla media rimette i conti in pari.
Beinaschese pasticcia e perde tre palloni in fila, solo sull’ultimo Barbero riesce a capitalizzare con un appoggio facile quando manca meno di 1′ alla fine. Gli ospiti ricorrono al fallo sistematico e mandano in lunetta Fuso: il primo gira sul ferro ed esce, il secondo è solo retina ed è time-out di coach Iaia sul 63-60. Sulla rimessa disegnata la difesa arancione è superlativa, gli ospiti non trovano spazio sul perimetro e provano a mettere la palla dentro. Gagliasso nonostante il gap di centimetri anticipa forte e recupera palla, subendo fallo sul ribaltamento di fronte che lo porta in lunetta. Stesso copione di prima, uno su due e time-out ospite. La difesa BEA è ancora perfetta, recupera palla e con pochi secondi dalla sirena mette la parola fine al match.
Una vittoria importante per la CheTariffa.it, che la rilancia dopo la brutta sconfitta dello scorso turno e mette in luce il gruppo, con tutti e dodici i convocati scesi in campo con minuti veri e importanti, tutti capaci di portare il proprio mattoncino alla causa. Da menzionare sicuramente Bono e Gile, che in assenza di Diop hanno ben saputo variare il loro gioco vicino e lontano a canestro, un Fuso a tratti poco appariscente ma assolutamente imprescindibile ed un Gagliasso che sta sempre di più diventando un fattore in uscita dalla panchina. Impossibile non citare anche le prove dei giovani Segura, Benedicenti, Bianco e Merlo, bravi nel portare energia in campo e far rifiatare i senatori anche nei momenti più importanti senza farli rimpiangere.
Dopo la pausa Pasquale, i Leopardi saranno impegnati nella difficile trasferta in casa del Barracuda, che all’andata seppe imporsi al PalaCascinaCapello e diretta inseguitrice dei ragazzi di coach Bronzin, con ancora concrete speranze di play-off.