Asti- Andrea Bosca al secondo appuntamento di Passepartout Cinema domani in Sala Pastrone

Domani, giovedì 29 marzo, ci sarà il secondo appuntamento di Passepartout Cinema, rassegna di avvicinamento alla quindicesima edizione del festival Passepartout. Alle 18 in Sala Pastrone verrà proiettato “Si può fare”, film del 2008 diretto da Giulio Manfredonia (autore della serie TV Sotto copertura ), ispirato e dedicato alle storie vere delle cooperative sociali nate negli anni ’80 per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia .

Oggi esistono in Italia oltre 2 500 cooperative sociali nelle quali lavorano circa 30 000 soci diversamente abili. Il film, selezionato per l’attinenza con il tema di questa edizione di Passepartout “L’altro” (in questo caso inteso come “diverso” dal punto di vista psichico), ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il David Giovani nel 2009, il Nastro d’Argento per il Miglior Soggetto a Fabio Bonifacci e il Globo d’oro al produttore Angelo Rizzoli Jr, alla sua ultima opera per il grande schermo.

Andrea Bosca (foto Fabio Lovino)

Nel cast, oltre a Claudio Bisio e Giuseppe Battiston, anche l’attore canellese Andrea Bosca che accompagnerà la proiezione in Sala Pastrone e incontrerà il pubblico astigiano. Andrea interpreta Gigio, un paziente della comunità psichiatrica che si distingue per la sua abilità nell’arte della falegnameria. Bosca si sta affermando come uno degli interpreti più qualificati nelle fiction televisive. Oltre ad aver lavorato nuovamente con Manfredonia in Non dirlo al mio capo, con Vanessa Incontrada e Lino Guanciale, recentemente ha interpretato il ruolo di Giorgio Valpredi nella serie Tv Romanzo famigliare di Francesca Archibugi, con Vittoria Puccini e Giancarlo Giannini.

L’incontro sarà introdotto da Roberta Bellesini Faletti e Martina Louise Salvati.

Ingresso libero.