Santena: un tavolo contro il bullismo
Si sono riuniti a Santena i promotori del progetto “Nessun Escluso” partito nelle scuole santenesi a inizio anno. «E’ stata l’occasione per fare un primo bilancio – spiega Francesco Maggio assessore alle politiche educative del Comune di Santena – Non possiamo negare che anche a Santena sia un fenomeno presente. Ci sono delle criticità che vanno affrontate ed è quindi necessario fare rete». Il tavolo, che si è formato nel 2014, cerca di contrastare nelle scuole santenesi i fenomeni di violenza, psicologica e fisica, tra gli studenti. «Abbiamo cercato di creare un collegamento tra le realtà scolastiche e i professionisti che potessero redigere dei progetti e valutare quale potesse essere l’offerta migliore per la nostra realtà santenese – illustra Rosella Fogliato assessore alle politiche di sviluppo economico di Santena – L’amministrazione, che è anche comunità educante, ha quindi messo a disposizione delle risorse per far partire le iniziative». Al tavolo ha preso parte una rete di professionisti e associazioni che ogni giorno affrontano queste tematiche: «Oggi erano presenti il preside delle scuole di Santena, l’associazione Make, il comandante dei vigili urbani, il presidente del consorzio dei servizi socioassistenziali, oltre che le psicologhe che gratuitamente hanno messo a disposizione alcune ore per creare uno sportello di ascolto – spiega Maggio – Il progetto sta avendo un ottimo riscontro tra i ragazzi, ma soprattutto tra i genitori che hanno partecipato in moltissimi ai vari momenti di formazione e non solo». I risultati della prima fase sono quindi soddisfacenti: «I ragazzi hanno risposto positivamente, ma soprattutto ci gratifica che i genitori abbiano aderito – considera Fogliato -L’idea è sicuramente di poter continuare facendolo diventare un progetto strutturale coinvolgendo sempre le classi negli anni» Conclude Maggio: «Siamo consapevoli come amministrazione che per affrontare questi problemi sia necessaria dare continuità, quindi il nostro obiettivo è trovare i fondi, anche con bandi esterni, per proseguire il progetto, potenziandolo lo sportello con l’aggiunta di ore di consulenza».